Discoteche, Sileri: «Il freno a mano può essere tolto». Il check previsto i primi di ottobre

Il 7 ottobre i delegati del sindacato dei locali da ballo saranno a Roma. Il sottosegretario M5S ottimista: «Abbandoneremo anche distanza e mascherina»

Discoteche, Sileri: «Il freno a mano può essere tolto». Il check previsto i primi di ottobre
Discoteche, Sileri: «Il freno a mano può essere tolto». Il check previsto i primi di ottobre
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Giovedì 30 Settembre 2021, 14:49

Le discoteche si possono riaprire, dice il sottosegretario Pierpaolo Sileri. Il prossimo check per capire se si può tornare a ballare in pista è i primi giorni di ottobre. «Con l'introduzione del Green pass il freno a mano sulle discoteche può essere tolto. Ma deve essere fatto in sicurezza e aspetterei il controllo dei dati dei primi di ottobre, a seguito delle aperture. Se sono buoni con il Green pass la discoteca è un luogo sicuro»: a dirlo è stato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, oggi ad Amelia a margine di un'iniziativa elettorale in vista delle amministrative. Sul tema dell'apertura delle discoteche, ha spiegato Sileri, «non c'è pregiudizio ideologico, ma più complessivo legato al fatto che i controlli della distanza e dell'utilizzo delle mascherine sono più difficili». 

Il settore dei locali da ballo è in stand by da più di un anno: il 7 ottobre una delegazione del sindacato che rappresenta i lavoratori del settore sarà a Roma e se per quella data non avranno ottenuto la riapertura delle discoteche, promettono proteste. 

E via le mascherine

«I numeri di queste settimane, dopo le riaperture non solo delle scuole ma di tutte le attività, stanno andando molto bene. È chiaro che andando avanti con la vaccinazione, se i numeri dovessero mantenersi così o addirittura abbassarsi, anche le quarantene dovranno essere ridotte per i vaccinati, così come nel tempo abbandoneremo distanza e mascherina», ha aggiunto Sileri. «Non significa che abbandoneremo distanza e mascherine domani - ha precisato -, ma quando la vaccinazione sarà andata avanti e i numeri saranno ulteriormente migliorati». Soffermandosi sui «numeri» della pandemia, il sottosegretario ha sottolineato che sono già «eccezionali» e «i Paesi occidentali guardano al modello Italia come modello da poter replicare». «Questo - ha concluso - grazie al Green pass nella sua doppia veste, vaccinazione e diagnostica con tamponi e test in generale».

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