Johnson & Johnson, consegna rinviata. Lopalco: «Europa in ginocchio»

Johnson & Johnson, consegna rinviata. Lopalco: «Europa in ginocchio»
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Martedì 13 Aprile 2021, 21:53

Slitta la consegna in Europa dei vaccini Johnson & Johnson.  Lo stop arriva dopo i casi di coaguli di sangue registrati negli Stati Uniti. L'annuncio «di ritardare in modo proattivo» il lancio del suo vaccino contro il Covid in Europa è arrivato, dunque, dopo la decisione della Fda di sospendere l'utilizzo del preparato del gruppo negli Stati Uniti dopo che sono stati riportati alcuni casi di trombosi.

E l'assessore della regione Puglia alla Sanità Pierluigi Lopalco dice: «Fra AstraZeneca e Johnson&Johnson l’Europa è in ginocchio.  Lo ha detto l’epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi  Lopalco, durante il Consiglio regionale di oggi pomeriggioe. «Mentre gli Stati Uniti - ha spiegato - hanno basato la loro campagna vaccinale su Pfizer e Moderna, perché ne hanno un sacco e perché ne producono un sacco, l’Europa aveva, al contrario, basato la sua campagna vaccinale sui vaccini a Dna, Johnson&Johnson e AstraZeneca». 

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Il ministro Speranza

«Abbiamo fatto oggi una riunione con i nostri scienziati e l'Aifa e siamo in collegamento con l'Ema: valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perchè è un vaccino importante», ha detto a Porta a porta il ministro della Salute Roberto Speranza dopo la sospensione del vaccino J&J negli Usa a seguito della segnalazioni di alcuni casi di eventi trombotici.

«La scelta statunitense è precauzionale - ha detto ancora Speranza -, la scelta di J&J di non immettere in commercio immediatamente in Ue il vaccino è anch'essa una scelta di natura precauzionale. Il nostro auspicio è di poter al più presto sciogliere questi nodi, e usare anche questo vaccino. Intanto c'è stata una scelta nelle ore successive al pronunciamento delle autorità regolatoria Usa di sospendere il vaccino di J&J da parte della stessa azienda, che ha scelto di rinviare per un tempo limitato l'immissione in commercio in tutti i paesi europei di questo vaccino. È un vaccino importante e che ha una caratteristica che ha particolare significato perchè riesce a immunizzare con una sola dose anzichè due dosi. È chiaro che rispetto alla scelta fatta dagli Usa, l'azienda ha scelto di non immettere immediatamente sul mercato il vaccino in Europa e di fare prima - ha concluso - i controlli sui dati americani».

L'azienda

In un comunicato il gruppo americano indica che sta esaminando questi casi con le autorità sanitarie europee e che sta lavorando a stretto contatto con esperti medici e autorità sanitarie.

J&J aggiunge inoltre di sostenere fortemente la comunicazione aperta di queste informazioni agli operatori sanitari e al pubblico.

«La sicurezza e il benessere delle persone che utilizzano i nostri prodotti - recita il comunicato J&J - è la nostra priorità numero uno. Siamo a conoscenza di una malattia estremamente rara che coinvolge persone con coaguli di sangue in combinazione con piastrine basse in un piccolo numero di individui che hanno ricevuto il nostro vaccino Covid-19 - prosegue il comunicato -. I centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) e la Food and Drug Administration (Fda) stanno esaminando i dati che coinvolgono sei casi statunitensi segnalati su oltre 6,8 milioni di dosi somministrate. Per un'abbondanza di cautela, il Cdc e la Fda hanno raccomandato una pausa nell'uso del nostro vaccino». Il Cdc e la Fda, conclude il comunicato, hanno reso disponibili informazioni sul corretto riconoscimento e gestione a causa del trattamento unico richiesto con questo tipo di coaguli di sangue. Le autorità sanitarie consigliano alle persone che hanno ricevuto il nostro vaccino Covid e sviluppano forti mal di testa, dolore addominale, dolore alle gambe o mancanza di respiro entro tre settimane dalla vaccinazione di contattare il proprio medico».

I casi: un morto e una persona in condizioni critiche

Un morto e una persona in condizioni critiche in Usa dopo aver ricevuto il vaccino Johnson&Johnson. Lo affermano le autorità sanitarie americane illustrando il perché hanno consigliato una pausa nella somministrazione dopo aver riscontrato sei casi di problemi.

La sospensione

Mentre stanno arrivando le prime dosi di Johnson&Johnson in Italia a Pratica di Mare, gli Stati Uniti chiedono dunque una sospensione sul vaccino J&J dopo alcuni casi di coagulazione. Lo riporta il New York Times sottolineando che la Food and Drug Administration e il Centers for Disease Control smetteranno di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza.

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