Coronavirus, il direttore dello Spallanzani: «Le donne non valorizzate, serve il loro sguardo innovativo nella fase 2»

Coronavirus, il direttore dello Spallanzani: «Le donne non valorizzate, serve il loro sguardo innovativo nella fase 2»
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Giovedì 30 Aprile 2020, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 08:07

«Le donne devono contribuire con il loro sguardo innovativo a formare le decisioni per la fase 2. Perché la gestione delicata del momento ha bisogno di sguardi innovativi», è l'auspicio del direttore sanitario dell'Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, che ha accolto oggi insieme al direttore generale Marta Branca, la sindaca di Roma Virginia Raggi nella sua visita all'Istituto, alla vigilia della Festa dei lavoratori del primo maggio.

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«Le attività di cura, sia in famiglia, sia a livello professionale, sono tradizionalmente affidate maggiormente alle donne - ha ricordato Vaia - Oggi nel settore della cura il 70% degli operatori è rappresentato da donne. Ma c'è un'eccellenza tra le donne che lavorano in questo campo che non viene adeguatamente valorizzata, che deve avere uno spazio decisionale, perché vada a beneficio di tutti. Le eccellenze non vanno sprecate - ha ribadito il direttore sanitario - se ho elementi di valore devo fare in modo che siano a vantaggio di tutti. Anche qui allo Spallanzani, la presenza di dirigenti donne di valore, dall'alta dirigenza, alle ricercatrici e coloro che sono dedite all'assistenza, ha permesso una gestione efficace dell'epidemia».

 





 

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