Governo, Conte: «Nessun rammarico né personalismi, guardare al bene dell'Italia»

Governo, Conte: «Nessun rammarico né personalismi, gardare al bene dell'Italia»
Governo, Conte: «Nessun rammarico né personalismi, gardare al bene dell'Italia»
di Mario Landi
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Sabato 6 Febbraio 2021, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 19:53

Si è seduto al fianco dei big del M5S a Montecitorio (da Beppe Grillo, Vito Crimi, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio), e senza rivendicare un ruolo di primo piano (primo giorno da leader M5S? «Non mi risulta», dice ai cronisti che lo intercettano mentre arriva in auto). Il premier uscente, Giuseppe Conte, riparte da qui, in low profile. «Dobbiamo guardare sempre il bene dell'Italia, quindi nessun rammarico. Vediamo se si creano le condizioni perché il Paese sia messo in sicurezza al più presto», dice dopo le consultazioni del Movimento 5 Stelle con il premier incaricato Mario Draghi.

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«Sono tali urgenze nel Paese che i sentimenti personali non hanno alcun rilievo. Non guardiamo ai destini personali, guardiamo al bene del Paese, al bene dei cittadini perché c'è tanta sofferenza in giro», insiste. Insomma, è  acqua passato il fatto che il suo Ter sia sfumato. Conte guarda avanti, e avverte i suoi: «Sarà importante il perimetro della maggioranza, al momento non è importante sapere se io farò parte del governo», dicono fonti informate che bbia detto nel corso del vertice a cui hanno preso parte anche Alfonso Bonafede, Stefano Patuanelli, Riccardo Fraccaro, nonché i capigruppo di Camera e Senato, la vicepresidente del Senato Paola Taverna.

E l'ex ministro degli Esteri Di Maio registra positivamente la sua presenza: «Oggi è un momento di compattezza con la presenza di tutti, di Grillo, Casaleggio e anche di Conte. Oggi la famiglia si allarga». 

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«Cerchiamo e auguriamoci che si creino le condizioni affinché il Paese sia messo in sicurezza al più presto. Sono tante le urgenze del Paese, i sentimenti personali non hanno alcun rilievo. Non guardiamo ai destini personali - ribadisce Conte - guardiamo al bene del Paese che c'è tanta sofferenza in giro». Quanto al vertice con i 5 Stelle, «è stato un confronto molto schietto, molto aperto e franco» ha spiegato.

 

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