Il governo mette mano all'aumento del prezzo del carburante. Arriva il taglio delle accise sui carburanti di 8,5 centesimi per un mese: lo prevede, sulla base di una norma in vigore dal 2007, la bozza di decreto ministeriale Mef-Mite che introduce la riduzione «fino al trentesimo giorno» dalla data di pubblicazione del decreto, delle accise su «benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL)», usati come carburante. I tagli alle accise sui carburanti di 8,5 centesimi previsti dalla bozza di decreto ministeriale Mef-Mise porterà ad una riduzione dei prezzi al consumo maggiore, pari a circa 10 centesimi. Sulle accise viene infatti calcolata anche l'Iva al 22%. Sommandola al taglio delle accise si arriva a circa 10,3 cents.
Per il taglio saranno utilizzati «308,17 milioni di euro» di maggior gettito Iva relativo all'ultimo trimestre 2021.
Agricoltura, manifestazione contro l'aumento dei prezzi
Caro carburante, verso gli sconti imposti ai distributori di benzina
Bollette rateizzate per le imprese
Le imprese potranno rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno, per un numero massimo di 24 rate mensili. È quanto prevede la bozza del decreto per contrastare «gli effetti economici e umanitari per contrastare la crisi ucraina», ancora in via di definizione. Per sostenere le esigenze di liquidità derivanti dai piani di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas, Sace potrà rilasciare le proprie garanzie in favore di banche e istituzioni finanziarie entro un limite massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro.
I bonus
Buoni benzina finoa 200 euro ceduti a titolo gratuito da aziende private ai dipendenti per l'acquisto del carburante.
Ammortizzatori sociali
Per le imprese che anche nel 2022 si troveranno in difficioltà economica sarà possibile ricorrere agli ammortizzatori sociali. Secondo la bozza del decreto energia saranno stanziati 150 milioni per concedere altre settimane di Cig in deroga a chi non può più ricorrere "ai trattamenti ordinari di integrazione salariale". Ma le settimane di Cig in deroga dovranno essere smaltite entro il 31 dicembre 2022.