L'elettroencefalogramma eseguito in normotermia, dimostra la presenza di attività elettrica fortemente depressa. La prognosi resta riservata. Rimangono, quindi, estremamente critiche le condizioni della bimba di due anni, ricoverata nella Terapia Intensiva Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma, dopo un protratto arresto cardiaco perché aveva inalato un frammento di banana. È quanto si apprende da fonti sanitarie. La piccola è rimasta soffocata da un frammento di banana sabato mattina. Appena arrivata in ospedale la bimba aveva ricevuto una lunga rianimazione cardiopolmonare.
Cosa è successo. Un pezzetto di banana che le va di traverso, le vie aeree che si occludono, lei che diventa cianotica e non riesce più a respirare. E' ricoverata in gravissime condizioni al reparto di rianimazione pediatrica del policlinico Gemelli di Roma una bimba civitavecchiese di due anni, che sabato mattina ha rischiato di morire soffocata. La piccola era a casa, nella zona dell'ingresso sud della città, in compagnia del papà che le aveva appunto dato una banana per colazione. All'improvviso il dramma, con il genitore che ha prima cercato di aiutare la figlia e poi, vedendo che la bimba non riusciva a espellere il boccone andatole di traverso e a quindi a riprendersi, disperato, ha chiamato il 118.
L'auspicio, naturalmente, è che la bimba si possa salvare. Poi si dovrà verificare se il fatto che sia rimasta per alcuni minuti senza respirare le abbia causato dei danni cerebrali o bronchiali. Parenti, amici e vicini si sono stretti intorno ai genitori della piccola e la notizia, una volta diffusasi in città, ha suscitato commozione e grande solidarietà verso la famiglia della piccola.
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