Bimbo di 4 anni ingoia una moneta, la madre: «Al pronto soccorso volevano fargli mangiare grissini»

Come denunciato dalla donna, al piccolo non sarebbe stata fatta nessuna lastra e le infermiere avrebbero detto alla donna di fargli mangiare dei grissini

Bimbo di 4 anni ingoia una moneta, la madre: «Al pronto soccorso volevano fargli mangiare grissini»
Bimbo di 4 anni ingoia una moneta, la madre: «Al pronto soccorso volevano fargli mangiare grissini»
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 20:53

Un bambino di 4 anni ha ingoiato una moneta da due centesimi mentre stava giocando. La madre l'ha portato al pronto soccorso dell'ospedale di un paese in provincia di Verbano Cusio Ossola in Piemonte), ma qui si sarebbe verificato un caso di presunta malasanità. E il bimbo ha rischiato di soffocare. Come denunciato dalla donna, al piccolo non sarebbe stata fatta nessuna lastra e le infermiere avrebbero detto alla donna di fargli mangiare dei grissini. Secondo loro "il cibo avrebbe aiutato il transito della monetina, ferma nella parte alta dell’esofago. Non mi sono fidata e non l'ho fatto. Per fortuna direi. Avrei potuto ucciderlo". Il piccolo stava guardando i cartoni animati steso sul letto quando, giocando, ha ingerito la monetina.

Cosa è successo

La madre se ne accorge subito, chiama il marito e porta il figlioletto al vicino pronto soccorso. Arrivata al Dea, il piccolo è stato visitato e poi dimesso. "Non hanno fatto nemmeno una lastra" racconta la donna al Corriere della Sera.

Non segue il consiglio e porta il bimbo all'ospedale di Novara dove "ci hanno detto che avremmo fatto un errore e avremmo potuto peggiorare le cose".

Il piccolo viene dimesso, ma continua a lamentarsi. Così i genitori scelgono di portarlo in ospedale a Verbania. Solo in quel momento abbiamo scoperto che avevano chiamato per un consulto e gli avevano consigliato di fare una lastra – spiega ancora la mamma -. Cosa che non è stata fatta. Anche al Dea di Verbania non volevano, ma arrivati in pediatria l'hanno fatta subito". A quel punto il giovanissimo paziente viene trasferito d'urgenza a Novara e sottoposto ad un intervento di rimozione della moneta con un sondino introdotto dalla bocca in anestesia totale. Dopo 7 ore la famiglia è finalmente tornata a casa col piccolo. Ma ora la mamma sta pensando di denunciare il fatto ai carabinieri.

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