Auto a benzina e diesel, stop ufficiale dal 2035: via libera della Ue. L'Italia si è astenuta

I ministri europei dell'Energia hanno ratificato a maggioranza il regolamento. Polonia unica contraria

Auto a benzina e diesel, stop dal 2035: via libera della Ue
Auto a benzina e diesel, stop dal 2035: via libera della Ue
4 Minuti di Lettura
Martedì 28 Marzo 2023, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 15:01

Auto green, ecco la svolta. I ministri europei dell'Energia hanno ratificato a maggioranza il regolamento sullo stop ai motori termici alimentati a benzina e diesel nel 2035. Per la Ue si tratta di un «passo importante verso le auto a emissioni zero».

E-fuel, accordo tra Ue e Germania: motori termici anche dopo il 2035. L'Italia tratta sui biocarburanti

Auto, verso ok finale Ue su emissioni: «Il testo non sarà riaperto». Sì agli e fuel, no (per ora) ai biocarburanti su cui punta l'Italia

L'Italia si è astenuta nel voto sulla ratifica finale all'accordo Ue sullo stop ai motori termici alimentati a benzina e diesel previsto nel 2035. È quanto emerge dal resoconto finale della votazione in seno al Consiglio Energia.

Insieme a Roma, anche Bulgaria e Polonia si sono astenute sull'accordo ratificato a maggioranza dai ministri Ue. L'unico voto contrario è stato espresso dalla Polonia. Favorevole invece la Germania, dopo l'intesa sull'utilizzo futuro degli e-fuels raggiunta nel weekend con la Commissione europea.

 

BIOCARBURANTI

«Ci adopereremo, nell'ambito delle procedure di approvazione degli atti legislativi indicati dalla Commissione europea, a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di CO2». Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto, annunciando il voto di astensione dell'Italia. «Consideriamo che la previsione nella dichiarazione della Commissione dei soli carburanti sintetici rappresenti una interpretazione troppo restrittiva», ha evidenziato.

«L'Italia prende nota della dichiarazione scritta della Commissione sul Considerando 11 del nuovo Regolamento sulle emissioni delle automobili e dei furgoni, relativo all'immatricolazione dopo il 2035 dei veicoli con motore endotermico che funzioneranno con combustibili neutri in termini di CO2» e, ha evidenziato Pichetto, «il riconoscimento da parte della Commissione che tali veicoli potranno ancora essere prodotti e che quindi contribuiranno anch'essi al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dal Regolamento è uno sviluppo positivo». Prendendo atto dell'impegno di Bruxelles a presentare «proposte di atti legislativi» sull'uso futuro degli e-fuels «già nei prossimi mesi», il ministro ha indicato che «l'Italia ha chiesto un confronto più approfondito tra gli Stati Membri per renderla più efficace, comprendendo tutte le soluzioni disponibili» poiché l'inclusione dei carburanti sintetici «non consente ancora una piena attuazione del principio di neutralità tecnologica per il quale l'Italia si è sempre battuta sulla base di dati tecnici e scientifici». «Siamo infatti convinti - ha sottolineato ancora il ministro - che anche i biocarburanti possano rientrare nella categoria dei combustibili neutri in termini di bilanciamento complessivo di CO2 e contribuiscano alla progressiva decarbonizzazione del settore».

L'ITALIA COSA DICE

L'Italia «condivide» ed è «pienamente impegnata» a raggiungere l'obiettivo di «decarbonizzare il settore dell'autotrasporto», ma «a nostro avviso, la decarbonizzazione nel settore dell'autotrasporto dovrebbe essere perseguita in conformità con i principi di una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa verso emissioni zero e di neutralità tecnologica. Siamo certamente favorevoli all'elettrificazione dei veicoli leggeri. Non crediamo, tuttavia, che durante la fase di transizione questa dovrebbe essere l'unica strada per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni». Lo riporta una dichiarazione dell'Italia allegata al regolamento Ue sulle emissioni degli autoveicoli, sul quale l'Italia si è astenuta.

PASSO IMPORTANTE

«Con il voto finale di oggi l'Ue ha compiuto un passo importante verso la mobilità a emissioni zero. La direzione è chiara: nel 2035 auto e furgoni nuovi devono avere zero emissioni». Lo scrive in un tweet il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, commentando la ratifica formale da parte dei ministri Ue del regolamento sullo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035. Si tratta di un «grande contributo alla neutralità climatica entro il 2050 e una parte fondamentale del Green Deal», aggiunge.

© RIPRODUZIONE RISERVATA