EMILIA ROMAGNA, CAOS MALTEMPO

Alluvione Emilia Romagna, 2 morti e un disperso. A rischio evacuazione 5mila persone. Domani allerta rossa in quattro aree dell'Emilia-Romagna

Piove ininterrottamente da due giorni, il torrente Sillaro ha rotto un argine

Alluvione Emilia Romagna, 2 morti e un disperso. A rischio evacuazione 5mila persone
Alluvione Emilia Romagna, 2 morti e un disperso. A rischio evacuazione 5mila persone

Autostrade e soccorsi

Le squadre della Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia sono a lavoro per garantire la percorribilità della D14 verso Ravenna, che attualmente resta l’unica grande via di accesso costantemente monitorata verso la città, a disposizione dei soccorsi e dei mezzi in azione per gestire l’emergenza, oltre che degli utenti. Circa 30 uomini sono sul posto per posizionare presidi a protezione della carreggiata in direzione Ravenna, con l’obiettivo di mantenerne la transitabilità per tutta la durata dell’allerta meteo. Restano invece pienamente percorribili le corsie in direzione opposta. La Direzione di Tronco di Bologna di Aspi ha inoltre già predisposto un piano alternativo di gestione della viabilità che consentirà di aprire, solo in caso di innalzamento dei livelli di acqua, un bypass tra le due carreggiare in modo da assicurare comunque il transito in entrambi i sensi di marcia. Autostrade per l’Italia si è inoltre messa a disposizione delle Istituzioni per poter dare il proprio contributo nel fronteggiare l’emergenza che ha colpito diverse zone del territorio e supportare la cittadinanza.

Domani allerta rossa in quattro aree dell'Emilia-Romagna

La Protezione Civile ha emesso per domani l'allerta rossa per rischio idraulico, e non per temporali, in quattro aree dell'Emilia-Romagna: pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, collina bolognese, costa romagnola, bassa collina e pianura romagnola. Allerta arancione sempre per rischio idraulico, invece, sulla pianura modenese di Secchia e Panaro, sulla montagna bolognese, sull'alta collina romagnola e sulla montagna romagnola. Allerta arancione, ma per rischio idrogeologico, sulla montagna emiliana centrale, la collina emiliana centrale, la collina bolognese, la montagna bolognese, l'alta collina e la montagna romagnola.

La testimonianza

«Non ci hanno avvertito che si era rotto l'argine del fiume. Per questo le persone sono rimaste intrappolate nelle case. Hanno semplicemente diramato un allerta generico su Facebook. Così ora abbiamo perso tutto. E ci sono ancora persone in trappola. Bastava avvisare». Questa è la denuncia di Wilmer Dalla Vecchia, il titolare di un'impresa del Borgo, quartiere di Faenza allagato a causa dell'esondazione del Lamone.

 

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Bonaccini: "Chiederemo lo stato di emergenza"

«Poco fa ho sentito al telefono la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ringrazio per la vicinanza che ha espresso all'Emilia-Romagna e alle comunità colpite. Insieme alla vicepresidente Irene Priolo, siamo in contatto costante con il Governo e la Protezione civile, e siamo già al lavoro per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale: faremo tutto ciò che serve per garantire assistenza e sostegno alle persone coinvolte, per i danni e le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sulla nostra regione, in particolare la Romagna». Lo ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Allerta rossa fino a domani

Permane allerta rossa in Emilia Romagna fino alla mezzanotte di domani nelle aree centro orientali della regione, in particolare nel bolognese e in Romagna, a causa degli estesi allagamenti presenti e delle criticita idrauliche e idrogeologiche. Lo rende noto la regione spiegando che sul resto della regione, allerta arancione sull’Appennino riminese; gialla nell’Appennino tra Reggio e Modena, nella pianura modenese e nel ferrarese.

La vittima del crollo di una casa è un uomo di 70 anni

È stata individuata dai vigili del fuoco la vittima del crollo della casa a Fontanelice, nel bolognese. Si tratta di un uomo di circa 70 anni. Al momento non risultano altre persone coinvolte nel crollo. La vittima non è ancora stata estratta dalle macerie.

Meloni: "Vicinanza alle popolazioni colpite"

«Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue l'evoluzione del maltempo che ha colpito in particolare l'Emilia Romagna. Meloni è in costante contatto con le autorità, ha chiamato il ministro Nello Musumeci, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, a cui ha manifestato solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio». Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota.

Musumeci: "Situazione critica. Curcio a Bologna"

«Seguo con grande attenzione l’evolversi della situazione critica che si e determinata nelle ultime ore in Emilia Romagna, a seguito delle abbondanti piogge. Ho gia sentito il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che mi ha assicurato un suo sopralluogo in alcune aziende agricole colpite, mentre con il capo del nostro dipartimento Fabrizio Curcio concordato che si rechera subito a Bologna per fare il punto della situazione». Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

Castel Bolognese, chiusa la via Emilia, allagata la storica discoteca Le Cupole

Castel Bolognese, chiusa la via Emilia con pesanti ripercussioni sulla viabilità verso il mare, allagata anche la storica discoteca Le Cupole, da 52 anni punto di riferimento per il ballo in tutta la Romagna e non solo: tre grandi cupole argente in cui si sono esibiti tutti i big dello spettacolo.

La discoteca Le Cupole allagata

 

Morto un uomo in bici travolto dall'acqua

Un uomo di 80 anni è morto questa mattina a Castel Bolognese (Ravenna), travolto dalle acque del Senio esondato. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo sarebbe andato in bicicletta in una strada che era stata chiusa per precauzione e sarebbe morto annegato. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti in un momento concitato dovuto anche alle altre numerose emergenze che riguardano il paese.

Crolla casa in Romagna, si cerca una persona a Fontanelice nel comprensorio di Imola

Crolla casa in Romagna, si cerca una persona a Fontanelice nel comprensorio di Imola, Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate per il crollo di un’abitazione a Fontanelice a seguito di una frana generata dal maltempo. È possibile che ci sia una persona coinvolta, per questo e stato disposto l’invio del team Usar (Urban Search and Rescue) dalla Toscana e unita cinofile.

Lo comunicano i vigili del fuoco su Telegram.

Strade chiuse per allagamenti e frane nel bolognese e nel ravennate

Molte strade, fra le province di Bologna e di Ravenna, sono chiuse per frane, allagamenti o per precauzione vista l'ondata di maltempo. Questo ha creato, in mattinata, molti disagi alla circolazione. Disagi che riguardano anche la città di Bologna dove da ieri è chiusa, per l'esondazione del canale sotterraneo Ravone, via Saffi, importante e molto trafficata arteria d'accesso al centro della città. Una chiusura che ha causato ripercussioni pesantissime sul traffico. In provincia le chiusure riguardano la Trasversale di Pianura a Medicina e la statale della Futa a Loiano. Chiusa anche la via Emilia al km 69 per l'esondazione del Senio. Chiuse, sia in montagna, sia in pianura anche numerose strade provinciali.

Esonda il Senio

Proseguono le attività Anas per fronteggiare l'emergenza maltempo che da ieri sta interessando l'Emilia Romagna. Sulla strada statale 9 'Via Emilià è chiuso, per esondazione del fiume Senio, il tratto dal km 69,425 al km 69,625 a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. È quanto fa sapere Anas. A causa di frane e smottamenti, sulla strada statale 65 'della Futà sono chiusi, nel territorio comunale di Loiano (Bologna), i tratti stradali: dal km 75,000 al km 76,100, con deviazioni del traffico sulla viabilità locale, e ai km 77,000-82,500 qui il percorso alternativo prevede per i veicoli leggeri il transito su Via Panoramica e su via Guarda nel comune di Loiano. Per i mezzi superiori alle 3.5 ton diretti in direzione Toscana è prevista l'inversione di marcia al km 83,1000 mentre per i veicoli in direzione Bologna inversione al km 72,000 nei pressi della rotatoria nel comune di Loiano.

400 interventi dei vigili del fuoco

Sono 400 gli interventi dei Vigili del Fuoco a causa del maltempo in Emilia Romagna. Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone per cui sono state evacuate a scopo precauzionale alcune abitazioni. Ma le abitazioni sono state evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (Forlì- Cesena) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (Bologna) per allagamenti. Inviate in rinforzo sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

Castel Bolognese, allagata la via Emilia

La piena del Senio ha raggiunto il centro di Castel Bolognese, comune in provincia di Ravenna. «Ho disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. Inoltre da qualche minuto è stata chiusa la Via Emilia in diversi punti quanto in diversi tratti l'acqua è molto alta. Massima attenzione», avvisa il sindaco. Il fiume ha rotto un argine in zona Biancanigo.

Ravenna, oltre 250 evacuati

Sono oltre 250 gli evacuati nel Ravennate per il maltempo. Un centinaio nel territorio di Faenza, per l'esondazione dell'acqua a causa della confluenza del Marzeno con il Lamone. Nella notte si sono concluse le operazioni di evacuazione di altri 60 residenti a Conselice, dopo la rottura del Sillaro avvenuta nel pomeriggio di ieri. Sgomberate un centinaio di persone anche a Biancanigo di Castel Bolognese. La Prefettura, con i centri operativi comunali, sta monitorando la situazione. Restano attivi i presidi formati da vigili del fuoco e volontari della protezione civile. In campo anche l'esercito

Treni, l'elenco dei convogli bloccati o cancellati

Aggiornamento - ore 7:00

La circolazione è ancora sospesa tra Faenza e Forlì, Russi e Lugo, Russi e Granarolo, Lavezzola e Mezzano.

In corso l'intervento dei tecnici e delle Forze dell'Ordine.

I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso.

Attivo il servizio sostitutivo con bus per i treni Regionali tra Faenza e Rimini e tra Bologna e Castel Bolognese.

Il treno FR 9802 Pescara (5:00) - Milano Centrale (9:35) oggi è cancellato.
I passeggeri possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Il treno FR 8802 Ancona (5:20) - Milano Centrale (9:15) oggi ha origine da Bologna Centrale alle ore 7:18.
I passeggeri in partenza da Ancona, Pesaro, Rimini, Cesena, Forlì e Faenza possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Il treno FR 8806 Pescara (6:00) - Milano Centrale (10:54) oggi è cancellato da Rimini a Bologna Centrale.
I passeggeri in partenza da Rimini, Cesena, Forlì e Faenza possono proseguire il viaggio con il servizio sostitutivo con bus appositamente predisposto fino a Bologna Centrale, dove trovano ulteriore proseguimento con il nuovo treno FR 8806.

Il treno FR 8804 Ancona (6:20) - Milano Centrale (9:54) oggi è cancellato.
I passeggeri possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Il treno FR 8801 Venezia Santa Lucia (6:53) - Lecce (15:58) oggi è cancellato da Bologna Centrale a Rimini.
I passeggeri in partenza da Bologna Centrale, Riminifiera e Rimini possono proseguire il viaggio con il servizio sostitutivo con bus appositamente predisposto fino a Bologna Centrale, dove trovano ulteriore proseguimento con il nuovo treno FR 8801.

Il treno IC 606 Bari Centrale (5:55) - Bologna Centrale (13:00) oggi termina la corsa a Pescara alle ore 9:00.
I passeggeri possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Il treno IC 604 Pescara (7:02) - Milano Centrale (13:40) oggi è cancellato.
I passeggeri possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Il treno IC 603 Bologna Centrale (8:00) - Lecce (16:51) oggi ha origine da Pescara alle ore 12:03.
I passeggeri in partenza da Bologna Centrale, Faenza, Forlì, Cesena, Riminifiera, Rimini, Riccione, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Civitanova, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e Giulianova possono utilizzare il treno IC 605 Milano Centrale (7:05) - Lecce (19:55).

Treni InterCity Notte direttamente coinvolti con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti:

• ICN 758 Lecce (18:31) - Milano Centrale (7:05)
• ICN 752 Lecce (19:50) - Milano Centrale (7:12)
• ICN 754 Lecce (20:25) - Torino Porta Nuova (9:25) 
• ICN 755 Milano Centrale (21:50) - Lecce (9:30)

Assistenza clienti a cura del personale di Trenitalia a Bologna Centrale, Rimini e Ancona.

Nella stazione di Bologna Centrale è prevista la distribuzione di kit con generi di conforto a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Puoi conoscere l'andamento del tuo treno e le soluzioni di viaggio dalla stazione di tuo interesse con Cerca Treno.

Inizio evento - ore 21:37 del 2 maggio

La circolazione è sospesa in via precauzionale tra Faenza e Forlì per condizioni meteo critiche che potrebbero provocare l'esondazione dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno.

Richiesto l'intervento dei tecnici e delle Forze dell'Ordine per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria.

I treni Alta Velocità e InterCity Notte possono subire ritardi e instradamenti sul percorso alternativo tra Bologna e Rimini via Ravenna.

I treni Regionali possono subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso.

di Paolo Ricci Bitti

Maltempo Emilia Romagna, nella regione piove in maniera battente e senza sosta da ormai 48 ore: è rosso l'allerta diramato casa per casa dalla Protezione civile, alluvione e famiglie sfollate nella "bassa" delle province di Bologna e di Ravenna con il torrente Sillaro che ha rotto un'argine, mentre altri corsi d'acqua sono esondati bloccando la viabilità. Esondazioni anche in pieno centro a Bologna e a Imola  con abitazioni e negozi allagati. Frane nell'appennino romagnolo e bolognese. Treni bloccati sulle linee da Bologna a Rimini, con pesanti conseguenze per tutta la dorsale adriatica, Ravenna e Ferrara. Molti comuni romagnoli hanno deciso di chiudere le scuole.  

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Lo scenario

 «Quello che si sta verificando nel bolognese è un evento di portata rilevante, con pioggia che cade ininterrottamente da domenica; si prevede, inoltre, una persistenza di precipitazioni sul settore centro-orientale della regione, che potranno creare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici da monte sui bacini già interessati dalle piene».

Lo comunica la Regione Emilia Romagna.

Scuole chiuse

Si è ampliata la zona allagata per la rottura dell'argine del Sillaro a Conselice (Ravenna) e nella notte a Bagnacavallo è stata segnalata l'esondazione del Lamone in località Boncellino. Scuole chiuse in alcuni Comuni per precauzione, come Faenza, Castel Bolognese, Selva e San Martino di Molinella, territorio dove è tracimato il Quaderna. Famiglie sono state evacuate già dalla serata ieri e si stanno valutando altre situazioni: i sindaci consigliano nelle aree più a rischio di non muoversi in auto e di trasferirsi ai piani alti delle abitazioni. A Conselice l'accoglienza è stata organizzata al Palazzetto dello Sport: «Ricordo che chiunque può portarsi al Palazzetto dello sport ed è bene che porti con sè una coperta», avvisa la sindaca Paola Pula. Nel Ravennate le due situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone nelle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco, Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri. Ponti chiusi anche nel Modenese, mentre la Statale della Futa, in Appennino, è stata chiusa a Loiano per frana. Chiuse anche diverse provinciali nel Bolognese. Sempre per una frana che ha provocato la rottura della tubazione principale, l'erogazione del gas è stata interrotta in tutta Predappio Alta. (Forlì-Cesena).

 

Stop ai treni, bloccate migliaia di pendolari

A causa del maltempo è stata sospesa la circolazione ferroviaria in alcune zone dell'Emilia-Romagna: fra Faenza e Forlì (linea Bologna-Rimini), Russi e Lugo (linea Bologna-Ravenna), Russi e Granarolo (linea Faenza-Ravenna) e fra Lavezzola e Mezzano (linea Ferrara-Ravenna). La sospensione, spiegano le Fs, è stata resa necessaria per l'innalzamento del livello di guardia dei fiumi Montone, Lamone, Senio e Santerno dovuto alle forti e prolungate piogge. Sul posto tecnici di Rfi in contatto con Prefettura e Protezione Civile. I treni in viaggio sono stati fermati nelle stazioni con migliaia di pendolari con possono raggiungere posti di lavoro e scuolo. In corso la riprogrammazione. 

Sotto trovate l'elenco dei treni bloccati o cancellati.

La situazione

«Tra gli osservati speciali il torrente Sillaro, affluente del Reno. Qui nel primo pomeriggio si è formata una breccia tra Massa Lombarda (Ravenna) e Imola (Bologna). L'Agenzia regione per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile sta intervenendo con i propri mezzi e con una ditta. Si lavorerà tutta la notte, anche con torri-faro, per chiudere nel più breve tempo possibile la rottura con massi ciclopici;  è entrato in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco. Sono localizzati altri allagamenti lungo il Sillaro: nel bolognese ha tracimato in località San Salvatore a Sesto Imolese.Nella zona rossa tutti i corsi d'acqua sono sopra il livello idrografico 3. Si sta operando per avviare le casse di espansione e anche i Consorzi di bonifica hanno attivato il loro reticolo. I Comuni stanno valutando ordinanze di chiusura delle scuole in corrispondenza di strade chiuse o in prossimità di tratti arginali. Per quanto riguarda il reticolo idrografico del Reno, ci sono stati alcuni allagamenti dell'Idice, nel comune di Castenaso, dove è stata evacuata una famiglia; anche nel comune di San Lazzaro sono state evacuate trenta persone a livello precauzionale per i livelli raggiunti dal Savena».

«Numerose le segnalazioni arrivate per frane, con diverse strade chiuse, ma anche di cittadini e macchine isolate. La situazione complessiva che si sta verificando in Emilia- Romagna è stata comunicata dall'Agenzia regionale al Dipartimento nazionale di Protezione civile. Nel bolognese si è verificata una frana a Casalfiumanese, nella strada per Macerato; isolate alcune persone che saranno trasferite in strutture ricettive. A Ozzano dell'Emilia è uscito il torrente Quaderna.A Bologna è esondato il Ravone, che in cità è "tombato", in via del Chiu e via Saffi. È stata chiusa la Strada provinciale 36 Val di Zena - al km 7 di Botteghino e al km 16 Mulino di Zena - per esondazione del Zena.Dal Comune di Borgo Tossignano è arrivata la segnalazione di una frana su via Siepe San Giovanni. Sfollata una famiglia con una persona fragile».

«Nel reggiano, a Tresinaro, sotto Baiso, per effetto delle piogge detriti di tronchi sono caduti in strada, e risultano già rimossi; un fiume fango scende da questa mattina, dopo la notte di pioggia, dal Rio Campiano.È stata chiusa l'accessibilità alla ciclovia ER 13 perché, in alcuni punti più bassi, si affianca al Secchia. Segnalato un ruscellamento concentrato sulla scarpata di monte che attraversa la Strada provinciale 7, in località Rondinara, a Scandiano». «Nel modenese, si è verificato uno smottamento lungo provinciale 19 - Sassuolo, in località Pigneto, con fuoriuscita di acqua dal torrente Corlo, e vari allagamenti di strade (a Fiorano Modenese). Fuoriuscita d'acqua anche dal torrente Tiepido, sempre nel modenese. A Pazzano Estense, una frana ha interessato la strada comunale verso Serramazzoni». «Da ieri sera il Cor (Centro Operativo Regionale) è aperto 24 ore su 24, così come sono aperte le sale operative unificate delle province di Bologna, Ravenna, Modena, Reggio Emilia e allertata quella di Ferrara in caso di necessità.

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