Al lavoro il 25 aprile e il 1° maggio, i sindacati contro il Governo: «Sul commercio, promesse tradite»

Un centro commerciale
Un centro commerciale
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Venerdì 19 Aprile 2019, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 16:15
Cgil Cisl Uil proclamano lo sciopero il 21, 22, 25 aprile e il Primo maggio 2019 per i dipendenti del commercio e astensione alla prestazione nei giorni festivi. La contrarietà alle aperture dei negozi nei giorni festivi - uno dei quali, peraltro, dedicato proprio ai lavoratori - è messa nero su bianco in una lettera inviata alle aziende e alle associazioni datoriali pugliesi, lettera nella quale i sindacati ribadiscono la «contrarietà alle aperture dei negozi, supermercati, Iper e centri commerciali in prossimità delle festività nazionali» e chiedono inoltre «il rispetto dei valori espressi nelle festività civili e religiose, per le persone e le famiglie intere».
 
«Nonostante le promesse elettorali e i diversi disegni di legge presenti in parlamento - scrivono i sindacati - dobbiamo riscontrare che l'azione del Governo si è inspiegabilmente fermata, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali. Non è accettabile l'atteggiamento intrapreso dalle aziende della grande distribuzione , dalla Confcommercio, dalla Confesercenti e Federdistribuzione che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici».
 
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