Aereo caduto in Sinai, polemica sulle vignette di Charlie Hebdo

Aereo caduto in Sinai, polemica sulle vignette di Charlie Hebdo
1 Minuto di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 02:57 - Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 11:59
Il portavoce del presidente russo Vladimir Putin ha definito un «sacrilegio» vignette che compaiono oggi sulla rivista satirica francese 'Charlie Hebdò a proposito del disastro aereo nel Sinai. Le vignette «non hanno a che fare né con la democrazia» né con la libertà «di espressione», ha detto il portavoce, Dmitri Peskov, citato da Interfax.



Il portavoce del Cremlino ha poi definito 'Charlie Hebdò «una testata assai controversa» e ha aggiunto che «molti non la accettano e si sentono offesi dalle sue pubblicazioni». «Un giornale come questo - ha proseguito Peskov - probabilmente sarebbe assolutamente inappropriato nel nostro sistema sociale, nel nostro paese multinazionale e multiconfessionale». Il portavoce di Putin ha infine dichiarato di aver «cercato assieme ai colleghi» delle vignette sui redattori di 'Charlie Hebdò «uccisi dai terroristi» ma di non essere riuscito a trovarle: «se sono state pubblicate - ha affermato - anche questo è un sacrilegio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA