Un abbraccio celeste è quello immortalato nei giorni scorsi da Vito Lecci responsabile del parco astronomico Sidereus di Salve. L’astronomo ha fotografato l’abbraccio di due galassie avvenuto millenni fa. Nella foto due galassie a stretto contatto tra di esse e la loro reciproca forza gravitazionale le porterà, un giorno, a fondersi completamente una nell’altra. I corpi celesti sono di dimensioni enormi, contengono centinaia di miliardi di stelle e chissà quanti pianeti al loro interno.
«Un'immagine che risale a 15 milioni di anni luce fa»
«Nella foto si vede l’oggetto celeste catalogato come M51 che include due galassie interagenti, chiamate M51a o Galassia Vortice (la più grande) ed M51b (l’altra) - spiega Vito Lecci responsabile del parco astronomico Sidereus di Salve - La dimensione della Vortice dovrebbe essere compresa tra i cinquantamila e centomila anni luce, quindi solo di poco più piccola della nostra Via Lattea di cui facciamo parte anche noi.
«L’immagine che noi vediamo oggi, di queste galassie, in realtà risale a più di 15 milioni di anni fa. Quindi le vediamo indietro nel tempo, non come sono oggi, ma com’erano nel lontano passato. Da ciò deduciamo che oggi le due galassie siano già diventate un tutt’uno tra esse, avendo probabilmente completato il loro processo di fusione. Vedendo la foto – conclude Lecci - mi è sorta spontanea una riflessione se si abbracciano le Galassie, che sono “pachidermi cosmici”, allora possiamo farlo anche noi infinitamente minuscoli e oserei dire “pulci da circo”».