Spari contro un gattino, orrore a Bitonto: «Ha un proiettile conficcato nella schiena»

Spari contro un gattino, orrore a Bitonto: «Ha un proiettile conficcato nella schiena»
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Mercoledì 15 Febbraio 2023, 19:19

È vivo, seppur paralizzato, nonostante abbia un proiettile conficcato all'interno della propria spina dorsale. Un gesto di barbarie inaudita: qualcuno, impugnando una pistola oppure una carabina, si sarebbe divertito a rendere un gatto un bersaglio mobile, sparandogli addosso, ferendolo alla schiena e infine rischiando di ucciderlo.

L'episodio, un caso di crudeltà gratuita sul quale sono in corso le indagini di rito, è accaduto a Bitonto.

Cosa è successo

Questa è la storia - triste - di un gatto randagio che, nei giorni scorsi, una ragazza ha trovato lungo il ciglio della strada, in via Cela, alla periferia della città, verso Palombaio: quando si è fermata per soccorrerlo si è accorta che aveva diverse lacerazioni e una palese immobilità degli arti.

«Il felino, infatti, si trascinava sulle zampe posteriori, non riuscendo a camminare» hanno raccontato sulla propria pagina Facebook i volontari dell'associazione Qua la Zampa - Heart che sono accorsi in aiuto della ragazza e insieme a lei, dopo aver allertato la Polizia locale, hanno subito portato l'animale, un esemplare maschio adulto, in una clinica veterinaria della città.

Impossibilitato a muoversi, «pieno di ustioni da trascinamento sull'asfalto» (pare sia rimasto diversi giorni in queste condizioni, senza muoversi nè potersi riscaldare) e «con una situazione polmonare compromessa», il gatto ha ricevuto immediate cure, ma al termine degli esami svolti ieri mattina la diagnosi ha superato ogni immaginazione: un proiettile conficcato nella spina dorsale. «Siamo ancora sotto shock e abbiamo tanta rabbia», è il commento degli aderenti di Qua la Zampa - Heart, in attesa del delicatissimo intervento per la rimozione del proiettile. L’associazione bitontina, intanto, fa appello alla cittadinanza per una raccolta fondi ringraziando già di cuore «chiunque volesse contribuire alle cure del gatto».

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