È vivo, seppur paralizzato, nonostante abbia un proiettile conficcato all'interno della propria spina dorsale. Un gesto di barbarie inaudita: qualcuno, impugnando una pistola oppure una carabina, si sarebbe divertito a rendere un gatto un bersaglio mobile, sparandogli addosso, ferendolo alla schiena e infine rischiando di ucciderlo.
L'episodio, un caso di crudeltà gratuita sul quale sono in corso le indagini di rito, è accaduto a Bitonto.
Cosa è successo
Questa è la storia - triste - di un gatto randagio che, nei giorni scorsi, una ragazza ha trovato lungo il ciglio della strada, in via Cela, alla periferia della città, verso Palombaio: quando si è fermata per soccorrerlo si è accorta che aveva diverse lacerazioni e una palese immobilità degli arti.
«Il felino, infatti, si trascinava sulle zampe posteriori, non riuscendo a camminare» hanno raccontato sulla propria pagina Facebook i volontari dell'associazione Qua la Zampa - Heart che sono accorsi in aiuto della ragazza e insieme a lei, dopo aver allertato la Polizia locale, hanno subito portato l'animale, un esemplare maschio adulto, in una clinica veterinaria della città.