Dozzine di pinguini decapitati sulle spiagge della penisola di Fleurieu, nell'Australia meridionale. E’ l’allarme lanciato da Stephen Hedges volontario presso la Flinders University che sta raccogliendo gli animali morti, 20 solo ad aprile, per cercare di capire cosa gli sia accaduto. Tra le ipotesi che Hedges propone quella delle eliche dei pescherecci che navigano in gran numero nella zona. «Normalmente ne troviamo uno o due al mese sulle spiagge, ma già ad aprile ne ho raccolti una ventina: talvolta tre in un solo giorno» ha detto all’Advisor specificanto che «si tratta di un taglio netto. Il che al momento non basta agli scienziati per determinare la causa della morte».
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Hedges sospetta anche di un altro fattore: il turismo. «A Pasqua il numero di turisti nella zona aumenta.