Padre e figlio uccidono mamma orsa e i suoi cuccioli in letargo: incastrati da un video della forestale

Immagine tratta dal filmato di The Humane Society of the United States pubblicato su You Tube
Immagine tratta dal filmato di The Humane Society of the United States pubblicato su You Tube
di Remo Sabatini
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Giovedì 28 Marzo 2019, 20:19 - Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 19:19
Le immagini sono terribili. Raccontano della morte di mamma orsa e dei suoi cuccioli, uccisi mentre erano ancora in letargo. Autori del barbaro episodio, un padre ed un figlio durante una battuta illegale di caccia a Esther Island, in Alaska.

Come testimoniano le immagini, pubblicate  poche ore fa su You Tube dall'associazione ambientalista The Humane Society of the United States, i due erano riusciti a scovare la tana di un orso che, anche grazie al gelo pungente ed alla neve che aveva coperto l'intera regione, era ancora in pieno letargo. A quel punto, chi si sarebbe aspettato che i due, avrebbero proseguito oltre lasciandolo dormire in pace, si sarebbe sbagliato di grosso perchè, da quel momento, sarebbe iniziata la carneficina.
Andrew R. e suo figlio Owen, del tutto incuranti delle leggi vigenti che, in quel territorio, vietano questo tipo di caccia, si sono avvicinati.

Cautamente, cercando di non far rumore, hanno imbracciato fucile e pistola e fatto fuoco.
Uno, due, tre colpi. Poi, ancora e ancora, fino a quando, ormai convinti di aver centrato il bersaglio, si sono addentrati nella tana per prendere il sospirato bottino. Nel frattempo, i cuccioli dell'orsa, ormai morta, avevano cominciato a farsi sentire. Terrorizzati e al buio, anche loro sarebbero diventati facile bersaglio dei due personaggi senza scrupoli che, in un attimo, avevano già scuoiato l'animale non prima, però, della classica foto di rito con quel trofeo ancora sanguinante.

Poi, dopo aver ripulito la zona, avevano lasciato l'area.
E i cuccioli? Lasciati agonizzanti nella tana, sarebbero stati recuperati successivamente e infilati in una squallida busta di plastica. Poi, una volta andati via, tutto era ripiombato nel silenzio.
Se non fosse stato per qualche timida traccia di sangue rimasta sulla neve, sembrava che non fosse successo nulla.

Chissà, forse i due devono aver pensato proprio questo, mentre riponevano al sicuro la carne dell'orsa e dei suoi cuccioli. Non avevano immaginato che, quella tana, era monitorata e che una telecamera aveva ripreso tutta la scena incastrandoli. La povera orsa ed i suoi cuccioli erano seguiti dal Servizio Forestale degli Stati Uniti e dall'Alaska Department of Fish and Game. Era stata posizionata per studiare gli orsi e quella mamma trucidata senza pietà insieme ai suoi cuccioli.
I due, grazie al filmato, sono stati puniti. Qualche dollaro ed il sequestro di alcune armi, nonostante le innumerevoli proteste di chi ha visto queste immagini, sembrano essere il prezzo corrente di una strage insensata e senza cuore.
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