"Lui", abbandonato in un cassonetto: ora cerca un padrone più umano

"Lui", abbandonato in un cassonetto: ora cerca un padrone più umano
di Stefano MARTELLA
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 20:44
La triste storia di Lui è quello che resta di un cane. Meticcio abbandonato dentro una cassetta, accantonato come se fosse un rifiuto in una traversa sulla via per Torre Chianca. È stato trovato in un ammasso di peli appiccicati tra feci e urina, non riesce a reggersi sulle quattro zampe visto che gli arti sono quasi atrofizzati ed è visibilmente malato e denutrito. Per farlo arrivare a questo punto ci sono voluti mesi di incuria, superficialità e cattiveria. Semplicemente è stato dimenticato come un ferro vecchio, proprio da chi avrebbe dovuto prendersene cura. Adesso è ospitato nel canile sanitario di Lecce, dove i volontari si sono già prodigati a cercare di rendere il suo aspetto più dignitoso, hanno passato ore per pulirlo, provare a spazzolarlo e toglierli di dosso la sporcizia che si era accumulata nel lungo periodo in cui è stato dimenticato. Adesso Lui aspetta un'adozione, un padrone che finalmente possa amarlo e prendersene cura.
«“Per adesso ci prenderemo noi cura di lui – afferma Floriana Catanzaro, vicepresidente della Nuova Lara, l’associazione che gestisce il canile sanitario di Lecce – ma questo cane ha urgente bisogno di un padrone e di una casa accogliente, non può restare nella freddezza di un canile. Per Lui vogliamo rivolgere un vero e proprio appello. Potete venire a trovarlo in via San Nicola numero 1, siamo aperti ogni giorno dalle 11.00 alle 13.00 tranne la domenica. C’è anche da dire che nella sfortuna Lui ha trovato un pizzico di buona sorte. Da noi avrà cure e massima visibilità, proprio nell’ottica di farlo adottare. Penso invece a tutti quegli animali meno fortunati, che finiscono dentro canili privati, il cui interesse è quello di lucrare sulla loro pelle. Veri e propri buchi neri, all’interno del quale una volta che si entra non si esce mai più» conclude Catanzaro. In città il problema dei maltrattamenti verso gli animali sta diventando un problema serio. Questo episodio è solo l’ultimo che si aggiunge ad una lunga lista, tra cui spicca il ritrovamento nello scorso mese, grazie ad un video pubblicato su Youtube, di 14 cani segregati all’interno di una abitazione a San Ligorio, sottoposti a digiuni e sevizie di ogni genere e per il quale fu denunciato un quarantaquattrenne del posto. La speranza è che le maglie dei controlli si stringano sempre di più verso chi abusa su esseri incapaci di difendersi, oltre ad una sensibilizzazione sempre maggiore verso il rispetto degli animali.




 
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