Covid, quattro leoni dello zoo di Barcellona positivi: sconosciute le cause del contagio

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di Nico Riva
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Giovedì 10 Dicembre 2020, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 12:02

Tre leonesse e un leone all'interno del parco zoologico di Barcellona sono risultati positivi al Covid-19. Le femmine hanno 16 anni (l'equivalente della nostra terza età), mentre il maschio è poco più che un cucciolo, visti i suoi 4 anni. Fortunatamente, i quattro felini presentano solo sintomi lievi e le possibilità che possano contagiare degli esseri umani sono bassissime. Come scrive giustamente El País, «con i leoni solitamente il distanziamento è una cosa naturale». 

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La notizia è stata resa pubblica dalla direzione dello zoo, che a fine novembre ha riscontrato i primi sintomi nei leoni, contemporaneamente alla positività di due custodi del parco.

A quel punto, i quattro animali sono stati testati con un kit di rilevazione antigenica e tutti sono risultati positivi al coronavirus. Il caso di Zala, Nima, Run Run e Kyumbe (questi i nomi dei felini), è arrivato al Centro di investigazione sulla salute animale, che sta collaborando con esperti internazionali per risolvere la situazione. 

Al momento, dopo già due settimane dalla scoperta, i principali sintomi sarebbero scomparsi, ad eccezione della tosse e degli starnuti. Questo grazie al complicato e prezioso lavoro dei veterinari, che hanno curato gli animali con degli antiinfiammatori e una costante sorveglianza. Secondo quanto riporta El País, i leoni sono gli unici animali del parco ad aver contratto il Covid-19

Se non fossero stati rinchiusi all'interno di uno zoo, forse non avrebbero contratto la malattia. Ma secondo la direzione dello zoo, questo evento potrebbe aiutare a comprendere meglio come il Covid si trasmette al mondo animale e specialmente ai grandi felini. Tutte le informazioni, ha assicurato il centro di Barcellona, saranno appena possibile condivise con le svariate associazioni internazionali di cui il parco zoologico fa parte. 

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