Se anche a Lecce si sta diffondendo la bella abitudine di lasciare, fuori dai locali pubblici, delle ciotole con acqua fresca per dissetare gli amici animali che passeggiano al guinzaglio con i loro padroni, dura a morire è invece l'abitudine di impossessarsi delle cose degli altri, anche se il loro valore è solo di qualche euro. Così, accade che ad essere oggetto di furto, in pieno centro a Lecce, siano proprio le ciotole per i cani.
Lo sfogo sui social
Ma il titolare del panificio "Fornoh", lungo viale Cavallotti, non ci sta e affida il suo sfogo ai social dopo aver subito il furto di quattro ciotole in quattro mesi, cioè da quando il panificio ha aperto battenti. «Questa è la quinta! - scrive Andrea Godi su Facebook -. Quando rubate le nostre ciotole per l’acqua non state rubando a noi, ma state rubando agli animali la possibilità di bere soprattutto con queste temperature così alte! Vigliacconi».
Ed è pioggia di proteste, nei commenti, contro chi per gioco, per vandalismo, o per portare a casa una ciotola nuova al proprio cane senza spendere i circa tre euro che pagherebbe in negozio, si appropria delle cose altrui, privando i cani a passeggio - soprattutto con le temeperature tropicali delle ultime settimane - di trovare sollievo e refrigerio.
Ma il titolare del panificio non si arrende: «Fino a che le ruberanno, io le ricomprerò sempre».