Carmensita e Arianna tornano in libertà, le tartarughe marine portate in mare

Carmensita e Arianna tornano in libertà, le tartarughe marine portate in mare
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Venerdì 21 Giugno 2019, 18:35
Due tartarughe marine, Carmencita e Arianna, tornano in libertà. Il rilascio previsto per venerdì 21 giugno nel Comune di Latina, con l’organizzazione della Rete regionale TartaLazio che aveva affidato al Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici i due esemplari rinvenuti nella sua zona competenza tra dicembre e febbraio.
Le due tartarughe marine Caretta caretta recuperate in inverno sulle spiagge della costa pontina, dopo le cure iniziali prestate dal centro di primo soccorso dello Zoomarine, sono state trasferite a Portici al Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica A. Dohrn per essere sottoposte a maggiori interventi. Plastica e amo le cause del loro ritrovamento in cattive condizioni.

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Arianna, un esemplare giovane di circa 9,5 Kg di peso corporeo, è stata trovata spiaggiata in provincia di Latina, trasferita dopo una settimana al CRTM, l’esame radiologico ha mostrato segni compatibili con ingestione di corpi estranei. La condizione di malessere causata da costipazione l’ha indotta ad una prolungata permanenza sulla superficie del mare che, in un periodo dell’anno particolarmente freddo come il mese di febbraio, ha esposto Arianna ad una riduzione della temperatura corporea che ha comportato un ulteriore aggravamento della patologia iniziale. Le terapie cui Arianna è stata sottoposta hanno mirato a facilitare l’eliminazione per via naturale del materiale ingerito ed assicurarle un ambiente confortevole in cui potersi riprendere. Il recupero è stato eccellente ed Arianna è ormai completamente guarita e pronta a ritornare alla sua vita libera nelle acque del Mar Mediterraneo.
Carmencita, invece, è stata rinvenuta alla deriva da diportisti a circa 15 miglia dalla costa, fra Ponza ed Anzio. Nonostante il suo peso fosse di 31 Kg, compatibile con quello di un esemplare di circa 15 anni di età, seppure non ancora adulto, è stata issata a bordo ed immediatamente trasportata presso il centro di primo soccorso di Zoomarine.

Carmencita aveva un grosso amo infisso in esofago e la lenza che le fuoriusciva dalla ranfoteca ed era imbrigliata a tubi di plastica pesanti al punto da averle procurato lesioni serie, con frattura dell’osso della mascella. Una volta trasferita presso il CRTM della Stazione Zoologica A. Dohrn di Napoli, la tartaruga è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per la rimozione dell’amo che, fortunatamente, si è riuscito ad estrarre attraverso la bocca. Liberata ha potuto riprendersi ed è guarita perfettamente. Ormai anche Carmencita è pronta per tornare nel suo ambiente naturale.

“Tendiamo sempre a liberarle nel mare da cui sono venute” spiega Andrea Affuso, veterinario della Stazione Zoologica A. Dohrn, che le ha tenute in cura “ma anche quando ciò non avviene, questi animali riescono a tornarvi grazie alla loro straordinaria capacità di orientamento”. Il rilascio delle due tartarughe marine è previsto per venerdì 21 giugno all’interno del Parco Nazionale del Circeo, lato nord, nel Comune di Latina, nei pressi di Capoportiere, tra le 13:30 e le 14:00 con l'organizzazione e la logistica a cura della rete TartaLazio.
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