Ancora cuccioli appena nati abbandonati in un sacchetto di plastica chiuso e gettato in un cassonetto della spazzatura in Puglia. Stavolta è successo a Foggia dove in via Lorenzo Scillitani la signora Alessandra, mentre stava gettando la spazzatura, ha sentito dei guaiti provenire dal cassonetto. È stata quindi fatta una segnalazione alla Polizia Municipale di Foggia. È intervenuto il veterinario della Asl, Giuseppe Francavilla che una volta sul posto ha trovato anche una squadra dei Vigili del Fuoco.
Chiusi in busta: due sono morti
I 5 cuccioli erano stati chiusi in una busta di plastica e due sono morti soffocati. I tre cuccioli sopravvissuti sono stati subito portati all'ambulatorio Asl di Foggia dove sono stati visitati, identificati e messi sotto una lampada calda. Sono stati poi trasferiti nell'ambulatorio del dottor Pietro Di Cesare che si è reso disponibile immediatamente a prestare le cure necessarie. Questa mattina i cani sono stati affidati al Rifugio Enpa di San Severo.
“È partita la maratona dell'allattamento - afferma l'operatore Enpa Giuseppe Ravanelli - dobbiamo allattare ogni due ore per circa 15-20 giorni fin quando non saranno più autonomi per mangiare. Stiamo facendo i turni per allattarli. I cuccioli sono in condizioni discrete ma senza la mamma è complesso. Sono giorni critici in cui dovremo dare il massimo per garantire la sopravvivenza di questi piccoli sfortunati. Sono dei veri superstiti: li avevano chiusi con un nodo dentro un sacchetto di plastica. Che orrore! Noi ci siamo per loro e faremo di tutto per farli continuare a lottare e vivere una vita di amore come meritano!”
Enpa ringrazia innanzitutto la signora Alessandra, la quale non si è voltata dall'altra parte e ha chiamato la Polizia Municipale. Ma anche i Vigili del Fuoco, la Asl e il veterinario che ha accolto i cuccioli nel suo ambulatorio. Un ringraziamento particolare va al Comune di Foggia che sta dimostrando, nella gestione del randagismo, una grande attenzione; attenzione che ha già determinato un importante e positivo cambio di passo negli ultimi mesi, sia pure in un contesto cittadino affatto semplice.