Pesticidi e sostanze chimiche in aumento sulla frutta estiva. Secondo quanto emerso dal recente report del Pesticide Action Network (PAN), pesche, albicocche, more e ciliegie conterrebbero un gran numero di pesticidi al loro interno che vengono, inevitabilmente, assorbiti da chi mangia tali prodotti. Il report si è concentrato su tutti quei pesticidi che inconsapevolmente portiamo sulla nostra tavola e che sono così nocivi da poter essere collegati a patologie gravi come il diabete, le malattie cardiovascolari e i tumori.
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L’impiego di pesticidi non è mai diminuito come sarebbe previsto da normativa europea ma, al contrario, è addirittura aumentato.
L'utilizzo di improbabili e nocivi cocktail chimici sulla frutta non è ancora valutato dalle autorità, come sarebbe richiesto dalla legge, nonostante gli esperti da anni lancino allarmi a riguardo. La frutta e la verdura sono alimenti basilari per la salute dell'organisimo umano e privarsene non è una soluzione. Lavaggi accurati ed eliminazione delle bucce non risolvono il problema visto che tali pesticidi spesso permeano nella polpa.