Frollature, macerazioni, tecniche moderne in cucina e un pizzico di Nord Europa, gli elementi chiave di un ristorante che vuole lasciare il segno, conquistando vista e palato. Il Dry Aged è la scommessa fatta dello chef emergente Matteo Ferrario e del maître Stefano Carenzi, intraprendenti trentenni dalle svariate esperienze accanto a chef stellati, uniti nel realizzare un ristorante per buongustai alla ricerca di nuove emozioni.
Eleganza informale e urban style, tra luci al neon, elementi di street art e di design, per tre ambienti distinti: una sala con cucina a vista (dove spiare lo chef attraverso un oblò), un New York bar con tavolo social e una sala con panoramica sulla cantina prenotabile anche come privée (per un numero minimo di 14 persone).
Dry Aged. Milano, via Cesare da Sesto 1; tel: 02/58107932; restaurant.thedryaged.it Chiuso lunedì; sabato e domenica anche a pranzo; costo medio 70 euro