«Se non si interviene subito e in maniera integrata - ha detto il presidente de 'La Spesa in Campagna', Matteo Antonelli - varietà di miele ma anche di ortaggi e frutta saranno sempre più scarsi; bisognerà quindi comprare a prezzi più alti per avere prodotti di qualità e stare sempre più attenti alla provenienza».
Ecco perché all'apicoltura deve essere riconosciuta la funzione di base per il sistema agricolo, considerato che dal servizio di impollinazione provengono 90 delle 115 principali coltivazioni mondiali.
Cia ricorda che solo nel 2019 la produzione nazionale di miele di acacia e agrumi è calata del 41%, con una perdita di 73 milioni di euro. «E' fondamentale promuovere misure che favoriscano e tutelino lo sviluppo dell'apicoltura», ha detto il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino, nel ricordare che il consumatore che compra il miele al mercato contadino aiuta gli apicoltori e, con loro, difende la biodiversità e l'economia del paese.