Juan Carrito, l'orso di Roccaraso è troppo esuberante: via alla cattura

Juan Carrito troppo esuberante: via alla cattura dell'orso goloso di biscotti
Juan Carrito troppo esuberante: via alla cattura dell'orso goloso di biscotti
di Sonia Paglia
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 11:12

Sono iniziate le operazioni per catturare e trasferire altrove l’orso Juan Carrito, che dovrà vivere in un area più consona alla sua sopravvivenza. E' troppo esuberante, troppo confidente e l'aver preso casa a Roccaraso, ora con il pienone di turismi per la neve, ha fatto scattare il piano per allontanarlo dal paese in provincia dell'Aquila.

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In attività, veterinari e tecnici dell’ente Pnalm. Tutto questo, a seguito del documento di indirizzo gestionale, condiviso dalla Regione Abruzzo, dal Pnalm e dal Parco della Maiella. Poiché si tratta di specie particolarmente protetta, che come da legge vigente, obbliga lo Stato italiano a istituire un regime di tutela rigorosa della specie, nella loro area di ripartizione naturale. Le misure per prevenire e contrastare il fenomeno degli orsi problematici, come nel caso di JC che circola nei paesi, entrando in contatto con l’uomo, visitando pasticcerie a caccia di biscotti secchi, mangiando le prugne sugli alberi che si trovano nel centro dei paesini abruzzesei,  tutto questo ha fatto scattare l'allarme e il Protocollo di gestione. Gli organi competenti sono stati spinti ad effettuare quella che tecnicamente si chiama «traslocazione dell’animale in sicurezza», a causa della sua continua accessibilità ai rifiuti nei cassonetti, al girovagare nel centro abitato, anche in orari diurni, entrando in panetteri, garage, dormendo sulle scalinate di case vacanza. C'è dietro soprattutto un discorso di sicurezza pubblica, legato all’aumento della presenza turistica e il rischio di avvicinamenti eccessivi da parte di persone, non informate sui comportamenti da tenere nei confronti dell’animale protetto.

 

Intanto, l’associazione Salviamo l’Orso, sta distribuendo una guida “ l’orso in paese”, in cui si spiegano le buone pratiche di convivenza. Nella fase delicata della traslocazione, l’ordine e sicurezza pubblica è garantita dal personale della stazione carabinieri forestali di Roccaraso, agli ordini del luogotenente carica speciale, Franco Di Bartolomeo.

I militari si stanno occupando della sicurezza della popolazione e delle operazioni messe in campo, da veterinari, tecnici e guardiaparco. L’auspicio è quello di una buona riuscita dell’intervento, al fine di poter ricondurre e rieducare JC, ad una vita più adeguata alle sue abitudini originarie, con il reinserimento nel suo habitat di alta montagna.

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