Parcheggiano a valle Faul, auto multate. La titolare del b&b offre ai turisti il garage di casa sua

Parcheggiano a valle Faul, auto multate. La titolare del b&b offre ai turisti il garage di casa sua
La chiusura del parcheggione di valle Fual per dieci giorni legata a eventi collaterali alla festa di santa Rosa ha gettato nel panico le strutture ricettive del centro storico....

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La chiusura del parcheggione di valle Fual per dieci giorni legata a eventi collaterali alla festa di santa Rosa ha gettato nel panico le strutture ricettive del centro storico. Sono bed and breakfast e case vacanza, tante piccole attività nate dentro il perimetro delle mura negli ultimi 10-15 anni. Che lamentano: "Dal Comune nessun preavviso e nessuna valida alternativa". Ieri intanto, primo giorno dell'entrata in vigore dell'ordinanza, segnalati disagi per l'accoglienza di turisti e visitatori. Problemi anche per i dipendenti e i collaboratori delle attività che dovevano recarsi al lavoro. Partiti in contemporanea pure i controlli: per far rispettare l'ordinanza si sono visti in azione diversi agenti della polizia locale. Nonostante gli avvisi, c'erano comunque alcune vetture lasciate in sosta. Scattate multe e rimozioni.

"Sarà una settimana di fuoco, io ho scoperto tutto per caso sabato scorso mentre facevo un giro a Valle Faul con la bici elettrica. Quando ho letto i cartelli sono rimasta sconvolta. In passato c'erano stati divieti, ma solo per i giorni della festa", dice Stefania Foglietta, titolare del b&b "La Fontaine Residenza d'Epoca", impegnata a ricontattare i clienti che hanno già prenotato per capire con quali mezzi arriveranno, auto o treno.

"Su due piedi non ho trovato altra soluzione che quella di mettere a disposizione il garage della mia famiglia. Altrimenti dovrei mandarli a parcheggiare chissà dove". I turisti potranno avvicinarsi con l'auto solo per scaricare i bagagli. Ma attenzione alla Ztl. "In caso di varco chiuso, bisogna chiedere tramite pec il lasciapassare al comando della municipale. Così diventa complicato". Disagi condivisi. "Qui intorno si lamentano tutti. Il centro è come un piccolo paesino. C'è chi vende la pizza e i panini, qualche bar. Un passaggio lo dovevano lasciare. Bisognerebbe agevolare l'arrivo e la permanenza dei turisti, così invece li si allontana". L'alternativa? "Chiudere per meno giorni valle Faul o lasciare alcuni posti per le macchine. Le navette dalla Cassia Nord non servono, è troppo lontano".

L'ordinanza è stata un fulmine a ciel sereno anche per Giulia Granelli, b&b "Torre di Vico". "Io l'ho appreso domenica, solo da un articolo pubblicato nella chat della mia associazione di categoria. E per fortuna". Dal Comune infatti non sono partite comunicazioni dirette. "Il problema è che non essendo disponibile valle Faul e senza il parcheggio fuori le mura occupato dalle giostre, i posti auto scarseggiano". Ieri Granelli ha indirizzato i clienti verso un garage privato a pagamento: "Dieci euro al giorno. Non è un problema di costi, il problema è che non c'è più un parcheggio in zona centro, anche le strisce blu sono poche". Ci sarebbe il Sacrario. "Ma non garantisce posti auto a sufficienza per tutte le attività ricettive del centro storico. Siamo tutti per lo stop delle macchine, ma prima devi creare le condizioni, i servizi. Così è assurdo anche solo parlarne". Granelli fa poi un'altra considerazione: "In questi giorni ci sono anche alcuni clienti che non vengono per Santa Rosa. Può capitare il turista romano che va alle terme".

Problemi c'erano stati già la scorsa settimana per le cene dei facchini, a causa della chiusura per sicurezza dell'ascensore di piazza San Lorenzo: "La nostra clientela ha una età medio-alta. Senza ascensore costringi le persone a fare giri lunghi a piedi con 40 gradi di temperatura e valigia appresso. Non dobbiamo stupirci poi se che chi viene poi non ritorna".

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Quotidiano Di Puglia