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Questa mattina in Corte d'Assise a Lecce (presidente Pietro Baffa, a latere la giudice togata Maria Francesca Mariano e i giudici popolari) il processo per l'omicidio preterintenzionale del giovane pastore albanese Qamil Hyraj, ucciso a 23 anni con un colpo di pistola alla testa in una campagna di Porto Cesareo, fra Torre Lapillo e Torre Castiglione. A ucciderlo sarebbe stato Giuseppe Roi, 31 anni, amico e datore di lavoro della vittima. L’omicidio è stato il tragico epilogo di una sorta di gioco di abilità con le armi. La requisitoria del pubblico ministero Carmen Ruggiero.
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