Un euro scalato per ogni ricarica. Diversi utenti dei gestori Tim, Wind e Vodafone, avranno notato che al momento della ricarica il credito sul telefonino non è mai...
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Il motivo è in un escamotage dei vari gestori, che giustificano l'euro sottratto con dei bonus di minuti di chiamate, sms o giga che però il cliente non ha mai richiesto e di cui, magari, nemmeno necessita. Le normali ricariche non si trovano più, e da parte dei consumatori sono scattate le proteste. Agcom ha analizzato la situazione e ha riscontrato anomalie simili a quelle delle bollette a 28 giorni, in cui le aziende aumentano i propri ricavi ai danni degli utenti, con queste piccole cifre.
La delibera ha stabilitò che la pratica è illecita e ha diffidato le compagnie telefoniche dal proseguire. A finire nel mirino dell'autorità sono la Giga Ricarica di Vodafone, la Ricarica+ di Tim e la Ricarica Special di Wind 3. «Il tenore delle segnalazioni ricevute, sia da parte di singoli utenti che tramite le Associazioni di consumatori sopra menzionate, conferma l'assoluta inconsapevolezza degli utenti circa l'attivazione dell'offerta in luogo di una semplice ricarica», ha dichiarato l'Agcom.
L'autorità ha dato alle tre aziende 30 giorni per bloccare questa pratica, chiedendo a tutti di procedere con ricariche che non comportino l'attivazione di questi "bonus" non richiesti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia