OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dopo Instagram anche WhatsApp ha attivato la visualizzazione a scomparsa. Una nuova funzionalità su iOS e Android che permette agli utenti di spedire foto e video che scompaiono dopo la visualizzazione.
Una funzione che aumenta la privacy
“Visualizza una volta”, come il nome lascia intuire, è indicata come una funzione utile per la privacy, permettendo di inviare foto e video che non saranno più visibili nella chat di WhatsApp dopo essere stati aperti dal destinatario.
Gli sviluppatori spiegano che la funzione è pensata per chi vuole condividere contenuti sensibili che non dovrebbero essere possibile memorizzare in modo permanente.
Il mittente può solo vedere se un destinatario ha aperto una foto o un video con l’opzione visualizza una volta se ha le conferme di lettura attive.
Ma i modi per aggirarla esistono
Gli sviluppatori spiegano ancora che se non si apri la foto o il video entro 14 giorni dall’invio, la disponibilità del file multimediale nella chat scadrà.
Ogni volta che si vuole inviare una foto o un video impostati per una sola visualizzazione, bisogna selezionare l’opzione “visualizza una volta”.
I file multimediali con l’opzione visualizza una volta possono essere ripristinati dal backup se il messaggio non è ancora stato aperto quando si esegue il backup. Se la foto o il video sono già stati aperti, il file multimediale non sarà inserito nel backup e non potrà essere ripristinato.
Gli sviluppatori invitano a usare la funzione “con contatti fidati”. È infatti ad ogni modo possibile fare uno screenshot o una registrazione dello schermo con il file multimediale prima che non sia più visibile: non si riceve nessuna notifica se qualcuno fa uno screenshot o una registrazione dello schermo. È anche possibile scattare una foto o registrare un video usando la fotocamera di un diverso dispositivo prima che il file multimediale non sia più visibile.
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia