Il “padre” di Internet: «Il web? Il peggior nemico del pensiero critico»

Il “padre” di Internet: «Il web? Il peggior nemico del pensiero critico»
Internet è oggi «il peggior nemico del pensiero critico», perchè «molta gente si appoggia al computer per pensare invece di formare idee nella sua mente e di processarle per...

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Internet è oggi «il peggior nemico del pensiero critico», perchè «molta gente si appoggia al computer per pensare invece di formare idee nella sua mente e di processarle per farle sue»: parola del "padre" di internet, l'informatico statunitense Leonard Kleinrock, di 81 anni.




In una intervista al quotidiano spagnolo Abc, ha aggiunto che «facciamo ricorso a Google per sostituire la nostra capacità di pensare in silenzio». Nel 1969 l'allora ingegnere tedesco creo l'embrione di quello che diventerà internet, con il progetto Aranet: tentò di trasmettere la parola "login" fra due computer a 50 km di distanza. Al primo tentativo arrivarono solo le due prime lettere "l" e "o". Per Kleinrock internet è diventato «un fenomeno meraviglioso, che ovviamente però ha anche il suo lato oscuro».



«È ancora un adolescente, ha tempo per maturare: potrà diventare un adulto responsabile o trasformarsi in un essere malvagio e criminale». «Credo che continuerà a svilupparsi simultaneamente nelle due direzioni. La mia grande preoccupazione è che oggi ci sono interi stati che si sono uniti a lato oscuro. Non solo spam, pornografia... è malvagità profonda». «Il peggio, avverte Kleinrock, è che non c'è modo di prevedere come andrà a finire».
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Quotidiano Di Puglia