BARI - Consentire alle imprese di investire in ricerca e innovazione, permettere ai ricercatori di rimanere nel nostro territorio e far crescere la rete fra imprese e enti di...
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economico, Loredana Capone, ha presentato a Bari, l'ottavo bando del Piano regionale per il lavoro, che finanzia con nove milioni di euro i parternariati sociali per l'innovazione «che - ha detto - permetteranno alle imprese di assumere ricercatori» di età inferiore ai 35 anni.
Il bando 'Aiuti a sostegno dei parternariati regionali per l'innovazione' si rivolge a un numero minimo di 30 piccole e medie imprese e di 15 organismi di ricerca. I settori di interesse dei progetti di ricerca sono nove: aerospazio, agroindustria, beni culturali, biotecnologie e scienze della vita, energia e ambiente, logistica e tecnologie per i sistemi produttivi, meccanica e meccatronica, nuovi materiali e nanotecnologie, tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Per realizzare i progetti il contributo pubblico per le piccole imprese è del 75% per la ricerca industriale e del 50% per quella sperimentale; del 50% se l'impresa è di medie dimensioni. Il contributo per ogni progetto non può superare il milione di euro e l'aggregazione di imprese (fino a un massimo di otto) è premiata con 40 punti sulla valutazione del progetto.
I costi per l'assunzione del ricercatore sono coperti al 50% dalle risorse del bando, per un contributo massimo di 200mila euro in tre anni per impresa e per persona. Il bando è disponibile sui siti pianolavoro.regione.puglia.it e sistema.puglia.it.
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Quotidiano Di Puglia