Certificati i primi professionisti informatici

Certificati i primi professionisti informatici
LECCE - A Bologna, sono stati certificati i primi specialisti informatici della sicurezza, secondo la norma UNI 11506 pubblicata alla fine dello scorso anno. I 14 professionisti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LECCE - A Bologna, sono stati certificati i primi specialisti informatici della sicurezza, secondo la norma UNI 11506 pubblicata alla fine dello scorso anno. I 14 professionisti, tutti membri di Associazione Informatici Professionisti, hanno sostenuto uno specifico esame per conseguire una certificazione professionale delle competenze, in conformità alla norma UNI 11506 e alle Leggi 4 e 13 appena promulgate lo scorso anno. AIP-ITCS ha individuato quale partner strategico l’organismo di certificazione Kiwa-Cermet Italia, la principale società per la certificazione delle persone, nata recentemente dalla fusione dell’olandese Kiwa e la italiana Cermet e accreditata in Accredia secondo lo standard ISO/IEC 17024 per la certificazione delle persone. I primi due profili professionali scelti tra i 23 previsti dalla norma sono: l’ICT Security Specialist e l’ICT Security Manager, per la redazione dello schema di certificazione, dei syllabus e dei test di esame sia orale che scritto è stato determinante l’apporto scientifico e culturale di CLUSIT, l’Associazione Italiana per la sicurezza informatica. Tra i professionisti che hanno sostenuto positivamente l'esame, anche alcuni informatici della Puglia. Infatti si sono certificati come ICT Security Manager: Rosario Carrisi, Silverio Greco, Giuseppe Lodeserto, Enrico Trillo e Antonio Verardo. Mentre si sono certificati come ICT Security Specialist: Domenico Convertini e Roberto Greco.




Lo scenario delle professioni e dei professionisti sta subendo una rapida e interessante evoluzione, la Legge 4 e il Decreto legislativo 13, emanati nel Gennaio del 2013, infatti, possono influire in maniera rapida e positiva sia nel sistema dell’attestazione e certificazione professionale, sia nei sistemi formativi, a tutti i livelli, fino al terzo ciclo. Il quadro normativo di riferimento è completato dal decreto legislativo 206 del 2007 e dagli standard internazionali di riferimento come: la norma Uni Cei En Iso/Iec 17024:2004 che descrive i requisiti generali per organismi che operano nella certificazione delle persone, la linea guida Cen14:2010 per le attività di normazione sulla qualificazione delle professioni e del personale, l’Eqf (European qualification framework) e i repertori nazionali di Ateco, Istat e Miur che ci forniscono le tassonomie di mestieri e titoli. Il Consiglio Direttivo di Associazione Informatici Professionisti esprime grande soddisfazione per essere arrivati primi a questo risultato, il Dott. Andrea Violetti, Presidente di Associazione Informatici Professionisti, Vice President del Project Committee Cen/Tc 428 Professions for Ict e Vice President di Confassociazioni con delega per l’Agenda Digitale e Sistemi di attestazione e qualità, afferma: «Da oggi il professionismo informatico italiano è ai vertici europei per la certificazione delle competenze. Associazione Informatici Professionisti continuerà l’impegno per il completamento della certificazione di tutti e 23 i profili previsti dalle norme tecniche e si da appuntamento per questo anno a Catania, il 16 e 17 Maggio 2014, dove in occasione del XXV Congresso Nazionale dal titolo “Professionisti: competenze per competere”, saranno approfonditi i temi dello sviluppo degli obiettivi previsti dell’Agenda Digitale Europea tra cui il sistema nazionale di attestazione delle competenze».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia