Nel casco oltre 100 pasticche di turbodroga: arrestato giovane pusher

Nel casco oltre 100 pasticche di turbodroga: arrestato giovane pusher
Le pasticche di turbodroga erano nascoste nel casco da motociclista. Bustine di tesla, una delle droghe sintetiche diffuse tra i più giovani. Una di quelle che sono state...

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Le pasticche di turbodroga erano nascoste nel casco da motociclista. Bustine di tesla, una delle droghe sintetiche diffuse tra i più giovani. Una di quelle che sono state battezzate con il nome di celebri marchi di case automobilistiche che sfornano fuoriserie.


La pasticche di tesla sono state trovate nel casco di Davide De Bartolomeo Antonante, 22 anni di Taranto, che è stato arrestato in flagranza di reato dai Falchi della squadra Mobile. Gli agenti in borghese da giorni avevano puntato i movimenti del 22enne sospettato di essere vicino al variopinto mondo dello spaccio made in Jonio.

L'altro giorno le pattuglie dei Falchi che lo stavano tenendo d'occhio hanno bussato alla porta della sua abitazione. Hanno controllato quel casco e all'interno hanno trovato un centinaio di pasticche pronte per essere smerciate. Per il giovane pusher sono scattate prima le manette in flagranza di reato e poco dopo si sono spalancate le porte del carcere.

Ancora una volta, però, nella rete dei controlli antidroga della Polizia finisce un giovanissimo. Con l'accusa di aver smerciato quelle pillole di tesla, dalla caratteristica forma triangolare e dal colore arancione.
La tesla, come accennato, rientra tra le cosiddette turbodroghe (i cui nomi si rifanno alle auto di lusso) derivanti dall'ecstasy, in cui l'Mdma (metilendiossimetamfetamina) è mescolato con altre sostanze chimiche che ne esaltano l'azione e che possono causare la morte di un ragazzo anche solo dopo una pasticca.

Erano giorni che i poliziotti seguivano i movimenti del pusher, un 22enne tarantino un volto già conosciuto dalle forze dell'ordine sempre per vicende relative allo spaccio di stupefacenti. I poliziotti, infatti, durante i loro servizi quotidiani di controllo del territorio avevano adocchiato i movimenti di quel ragazzo e si erano convinti che avesse ripreso la sua illecita attività.
Dopo alcuni giorni di appostamenti e pedinamenti, quindi, i Falchi si sono decisi ad entrare in azione. Hanno bussato alla porta di casa del ragazzo per un controllo. E all'interno di quel casco da motociclista, hanno recuperato sei bustine di cellophane.

All'interno erano custodite 109 pasticche di quella droga sintetica. Inoltre, all'interno di un marsupio, i poliziotti hanno trovato un bilancino di precisione, una lama per taglierino con evidenti tracce di hashish, e 840 euro in banconote di vario taglio, somma che è stata subito sequestrate insieme alle pasticche perché ritenuta il provento dell'illecita attività di spaccio. In un pacchetto di sigarette, poi, sono state rinvenute sette dosi di hashish ed una dose di marijuana. Anche la droga, ovviamente, è stata subito sequestrata.


Davide De Bartolomeo Antonante a quel punto è stato arrestato in flagranza di reato ed è stato condotto in questura per le formalità di rito. Poco dopo, su disposizione del pubblico ministero di turno è stato trasferito nel carcere di Largo Magli. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia