Truffa delle fustelle, sospesi un medico e una farmacista

Truffa delle fustelle, sospesi un medico e una farmacista
I carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni) di Taranto hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale ionico, su richiesta della Procura, con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni) di Taranto hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale ionico, su richiesta della Procura, con la quale è stata disposta l'applicazione di una misura cautelare personale interdittiva, per 4 mesi, nei confronti della titolare di una farmacia di Grottaglie e di un medico di base convenzionato con l'Asl di Taranto, ritenuti responsabili in concorso di truffa aggravata e continuata e falso in prescrizioni mediche. Contestualmente il gip ha disposto la chiusura della farmacia per la stessa durata dell'interdizione.

Le indagini

L'attività d'indagine, originata dal sequestro di farmaci privi di fustella (bollino a lettura ottica), eseguito presso la farmacia oggetto d'investigazione, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza circa la commissione di una truffa ai danni dell'Asl di Taranto che, indotta in errore, ha elargito la somma di 1.111 euro (somma sottoposta ora a sequestro preventivo quale provento della presunta truffa) per il rimborso di farmaci mai richiesti, né mai consegnati a ignari assistiti. Il tutto sulla base di prescrizioni ritenute false che sarebbero state redatte dal medico compiacente. Le indagini svolte, spiegano i carabinieri del Nas, hanno permesso di riscontrare come le presunte condotte illecite venissero perpetrate da diverso tempo.

Un accordo tra medico e farmacista

Lo sviluppo dell'attività investigativa ha consentito di individuare, incrociando i dati acquisiti e le testimonianze rese, che le false prescrizioni ad ignari assistiti venivano redatte dal medico in favore della farmacista. Quest'ultima, a sua volta, avrebbe trattenuto i farmaci 'defustellatì all'interno della propria farmacia, non consegnandoli agli assistiti, e provvedendo, successivamente, alla richiesta illecita di rimborso all'Asl.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia