È arrivato il giorno dell’atteso confronto su Ilva tra enti locali, Governo e azienda. Questa mattina, dalle ore 11, nella Sala degli Arazzi presso il ministero dello...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Se non ci saranno sorprese, il menu e i commensali sono già stabiliti. Anche il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha già fatto sapere che risponderà presente. Am InvestCo (la cordata capeggiata da ArcelorMittal), sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Usb e Ugl), commissari straordinari, Governo ed enti locali: questi i rappresentanti principali al confronto. In particolare, faranno gli onori di casa il ministro Calenda e la viceministro Bellanova ed è prevista la partecipazione anche dei ministri Lorenzin (Salute), Galletti (Ambiente) e De Vincenti (Mezzogiorno) o eventualmente dei loro delegati. Tra i convocati degli enti locali: il presidente della Regione Michele Emiliano, i sindaci dei Comuni di Taranto (Melucci), Statte (Andrioli), Massafra (Quarto), Montemesola (Punzi) e il commissario prefettizio di Crispiano, Mario Volpe. L’invito è stato esteso anche al prefetto di Taranto Donato Cafagna, a Invitalia e Confindustria nazionale e locale.
L’auspicio è che si entri nel merito delle questioni nonostante le tante incomprensioni e le polemiche dei giorni scorsi. Soprattutto su una questione apparsa dirimente: il ritiro dei ricorsi da parte di Comune e Regione propedeutico alla partecipazione al Tavolo. Questa era stata l’indicazione del ministro Calenda: senza il ritiro di quei ricorsi contro il Dpcm che accorda la nuova Autorizzazione integrata ambientale per Ilva ad ArcelorMittal, non avrebbe avuto senso discutere. A quanto pare i termini sembrerebbero mutati perché, al momento, quei ricorsi non sono stati ritirati. La linea del sindaco Melucci è cristallizzata: con l’ordine del giorno accolto, è pronto a tornare sui suoi passi e ritirare il ricorso immediatamente.
E allora vediamo di cosa si discuterà questa mattina: analisi del piano ambientale del Dpcm e verifica dei possibili miglioramenti; condivisione del cronoprogramma della copertura anticipata dei parchi primari; gestione e valutazione del danno sanitario; gestione dell’attività del fondo sociale di Taranto; provvedimenti per l’indotto; condivisione del piano bonifiche di competenza dell’amministrazione straordinaria; istituzione di un centro di Ricerca e Sviluppo sull’acciaio e tecnologie carbon free.
E nell’attesa che si possa sbloccare questa vertenza infinita, il Governo ha depositato un emendamento che riguarda la proroga dalla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’Ilva. La prosecuzione dell’ammortizzatore sociale per i circa 14mila dipendenti del colosso siderurgico jonico ma anche dei siti industriali di Genova Cornigliano e Novi Ligure sarà coperta con un finanziamento di 24 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia