Fiamme in un'azienda. Attentato

Fiamme in un'azienda. Attentato
Sono entrati nel capannone dopo aver forzato l’ingresso posteriore. Poi hanno appiccato le fiamme, che si sono sviluppate nel giro di pochi minuti. ...

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Sono entrati nel capannone dopo aver forzato l’ingresso posteriore. Poi hanno appiccato le fiamme, che si sono sviluppate nel giro di pochi minuti.

Allarme nella notte nella zona industriale di San Giorgio Jonico per un raid incendiario messo a segno ai danni di un’azienda di cornici e di articoli da regalo. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del Fuoco che hanno domato il rogo, e i carabinieri della stazione della cittadina jonica.
Ingenti i danni riportati dal capannone preso di mira la scorsa notte. Le fiamme sono state appiccate in più punti da malintenzionati che sono riusciti a penetrare nella struttura situata lungo la strada che collega la cittadina al capoluogo jonico. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a notare i bagliori delle fiamme ed hanno chiesto l’intervento dei vigili del Fuoco.
 
Nel giro di pochi minuti nell’azienda sono arrivati gli uomini del comando provinciale di via Scoglio del Tonno. La squadra di pompieri ha circoscritto il rogo ed ha limitato i danni, spegnendo il fuoco nel giro di pochi minuti. Gli stessi vigili hanno effettuato un sopralluogo ed hanno notato quella porta forzata. E gli inneschi delle fiamme. Nessun dubbio, quindi, sulla natura dolosa dell’incendio. Il rapporto è ora all’attenzione dei carabinieri, chiamati a decifrare l’episodio. I militari hanno acquisito la relazione dei vigili del fuoco ed hanno raccolto anche la testimonianza delle vittime. In realtà il rogo ha provocato danni limitati all’attività dell’azienda, visto che in questo periodo nel capannone non vi era tantissima merce. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la struttura che ha riportato danni rilevanti, anche se coperti da assicurazione. I militari hanno acquisito anche alcune immagini registrate da impianti di videosorveglianza della zona. I video ora saranno esaminati per andare alla ricerca di elementi utili per risalire all’identità dei responsabili del raid incendiario e degli eventuali mandanti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia