Nel cuore della notte svaligiò il liceo scientifico di Martina franca, portando via computer e materiale informatico per un valore di trentamila euro. A distanza di otto...
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Nel mirino, infatti, è finito un pluripregiudicato di foggiano di 29 anni, ritenuto dagli investigatori un vero "Lupin" delle scuole. Fu lui la notte tra il 26 e 27 febbraio scorsi ad intrufolarsi nel liceo "Tito Livio" facendo razzia di strumenti infromatici e dei soldi delle macchinette degli snack.
Le indagini del personale del Commissariato, supportate dall’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglianza esterno della scuola, hanno accertato che il ladro aveva agito da solo, utilizzando ogni accortezza per evitare di essere identificato. Nelle immagini, infatti, si vede in azione un uomo con il volto coperto da passamontagna e con i guanti. A tradire il ladro, però, è stato lo zaino che aveva sulle spalle con all'interno gli attrezzi da scasso.
Uno zaino professionale a spalla, di una ditta specializzata. Questo particolare ha condotto gli agenti nel foggiano, dove erano stati venduti pochissimi modelli di quella borsa.
Un dettaglio decisivo per le indagini che l'altro giorno sono giunte alla svolta. Il 29enne è stato incriminato e per lui è scattato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari con l'accusa di furto pluriaggravvato. Attualmente è ai domiciliari per un analgo reato ed è ritenuto il responsabile di altri 13 furti dello stesso tipo ai danni di altrettante scuole pugliesi e lucane. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia