Una nuova aggressione ai danni di Luigi Pignatelli, stavolta condita anche da un furto. Secondo quanto denunciato dallo stesso...
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Secondo quanto denunciato dallo stesso presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e di Strambopoli – Comitato Arcigay Taranto, Pignatellli ieri pomeriggio era sulla spiaggia del lungomare Vittorio Emanuele III, a leggere e prendere il sole.
Intorno alle ore 16, un gruppo di ragazzi di età varia dai 15 ai 20 anni circa, posizionati sulla passerella in legno, ha iniziato ad apostrofare il noto militante lgbtiq con epiteti facilmente immaginabili e a lanciare pietre contro Pignatelli, senza riuscire a colpirlo. Per quieto vivere, contrariamente a quanto fatto in occasioni precedenti, Pignatelli non ha risposto e ha preferito uscire dal mirino, dirigendosi sul lato del Nautilus, ben più protetto.
Pignatelli, però, ha lasciato maglietta, pantaloni e portafogli incustoditi, pur continuando a tenerli sotto controllo con lo sguardo. Dopo qualche minuto di tregua, uno dei ragazzi, nel frattempo sceso assieme ad altri compagni, raggiunto il bagnasciuga, si è avvicinato agli oggetti, ha preso il portafogli ed è corso via.
Pignatelli, resosi conto della propria ingenuità, ha inseguito il ladro, ma un altro dei ragazzi gli ha messo uno sgambetto, facendolo cadere sulla sabbia, mentre un terzo gli ha dato un calcio dietro la schiena. Raggiunto il compare, i due sono fuggiti via.
Tra i presenti, il custode della struttura adiacente il lido, un compagno di scuola elementare di Pignatelli, che era lì per caso, un gruppetto di giovani uomini. «Questa è la prima ed unica volta in cui non ho risposto – dichiara Luigi Pignatelli –.
Intorno alle 18 Pignatelli ha poi ricevuto una telefonata dalla libreria Ubik di Taranto, con la quale spesso collabora. Gli veniva riferito che una signora aveva consegnato nella sede in Via Di Palma una tessera Ubik ritrovata per strada e che da controlli era risultata essere di Pignatelli. Nel portafogli, infatti, erano custoditi una serie di tessere, tra cui quella Arcigay, documenti, codice fiscale, tessera sanitaria, banconote e monete, una pennetta usb, la tessera postepay. Pignatelli confida nella bontà di altri concittadini, per recuperare i documenti perduti e la pennetta usb. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia