Patrimonio sospetto, sotto chiave cavalli, auto e un maneggio per un valore di 400mila euro

Macchine, moto, un maneggio e otto cavalli. Sono solo una parte del patrimonio da 400.000 euro sequestrato questa mattina ad un pregiudicato tarantino di quarant'anni, dagli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Macchine, moto, un maneggio e otto cavalli. Sono solo una parte del patrimonio da 400.000 euro sequestrato questa mattina ad un pregiudicato tarantino di quarant'anni, dagli agenti  della Divisione Anticrimine della Questura di Taranto. I poliziotti  hanno eseguito il decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Lecce a carico del tarantino, attualmente ai domiciliari, indicato come appartenente  ad un sodalizio criminoso dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Il provvedimento di sequestro è stato adottato su proposta congiunta del questore di Taranto Giuseppe Bellassai e del procuratore di Lecce Leonardo Leone De Castris, a conclusione di un’articolata attività investigativa. Le indagini patrimoniali, svolte dalla Divisione Anticrimine della Questura in stretta collaborazione con lo Sca (Servizio Centrale Anticrimine) di Roma sono state focalizzate su un periodo compreso tra il 2003 ed il 2019, e hanno consentito di accertare la sproporzione dei beni nella disponibilità dell’uomo rispetto alla capacità reddituale dello stesso e del suo nucleo familiare. Sotto chiave  un’autovettura Bmw, due motocicli, un autocarro, un rimorchio per il trasporto di cavalli, due fabbricati, numerosi terreni, 8 cavalli ed un maneggio facente capo ad un’associazione dilettantistica sportiva ma di fatto gestito dal pregiudicato e dalla sua compagna.

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia