Mozione del Consiglio provinciale in difesa del Primitivo

Mozione del Consiglio provinciale in difesa del Primitivo
Il Consiglio Provinciale di Taranto ha approvato all'unanimità una mozione presentata a difesa del Primitivo di Manduria dopo il via libera alla coltivazione del...

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Il Consiglio Provinciale di Taranto ha approvato all'unanimità una mozione presentata a difesa del Primitivo di Manduria dopo il via libera alla coltivazione del vitigno pugliese in Sicilia. La mozione impegna l'organo politico a mettere in campo «qualsiasi iniziativa a tutela del vitigno simbolo della Terra Jonica, anche attraverso la verifica dei procedimenti amministrativi messi in campo dalla Regione Sicilia, che sembrano essere in contrasto con la normativa, comunitaria e nazionale, che prevede l'accertamento ed il possesso di requisiti affinché un territorio possa essere autorizzato alla coltivazione di una determinata varietà di vite per uve da vino ed in particolare un procedimento volto ad accertare il possesso delle caratteristiche vegeto-produttive».


È una decisione, quella «assunta dalla Regione Sicilia - è detto in una nota della Provincia di Taranto - che consentirebbe non solo la coltivazione ma anche l'etichettatura e la presentazione di vini rossi prodotti nell'isola con la denominazione DOP e IGP Primitivo. Si tratta di un evidente minaccia all'unicità del Primitivo, un simbolo della Terra Ionica e della Puglia, dopo anni di sacrifici e investimenti da parte dei consorzi e delle associazioni di tutela del Primitivo di Manduria».

Secondo il presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti, «non si tratta di difendere solo un vino di altissima qualità e il lavoro delle nostre aziende agricole, ma di tutelare l'identità della Terra Jonica. E la nostra Terra non si tocca». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia