Un finto matrimonio per consentire ad una donna di nazionalità cinese di conseguire la cittadinanza italiana. A scoprire l'inganno sono stati i poliziotti del...
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Le indagini sono partite quando una coppia di coniugi, un martinese di 57 anni e la donna cinese, si è presentata in commissariato per avviare le procedure per l’ottenimento della cittadinanza. Gli agenti, però, si sono subito insospettiti. Hanno riconosciuto subitola donna, anche perchè erano stati proprio loro, solo qualche mese fa, ad arrestarla nel corso di una operazione antiprostituzione nel centro storico della cittadina della valle d'Itria. A quel punto sono partiti i controlli e la verità è venuta a galla.
Gli investigatori, infatti, hanno scoperto che i freschi sposini non vivevano nella stessa casa e che l'uomo, oltre a non conoscere nemmeno il nome della "moglie" orientale, aveva addirittura un'altra compagna.
Le indagini, inoltre, hanno consentito di acclarare il ruolo di altri due italiani che avrebbero preparato il "matrimonio" falso, per il quale lo "sposo" avrebbe pattuito un compenso di quattromila euro. Così i tre italiani e la donna cinese sono stati denunciati a piede libero con le contestazioni di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso.
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Quotidiano Di Puglia