La lite con i genitori lo ha letteralmente mandato su tutte le furie. Così dopo aver discusso a lungo e con toni accesi ha pensato bene di scaricare la sua rabbia premendo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Protagonista in negativo della singolare e pericolosa reazione un pluripregiudicato 32enne di San Marzano di San Giuseppe. Sulle sue tracce, l’altro giorno si sono lanciati proprio i carabinieri della stazione della cittadina jonica insieme ai colleghi della compagnia di Manduria. Alla fine l’uomo è stato rintracciato e se l’è cavata con la denuncia a piede libero per una sfilza di contestazioni. A suo carico, infatti, sono state ipotizzate le accuse di detenzione, porto in luogo pubblico di armi e minaccia aggravata.
Contestazioni che si è guadagnato in strada dopo quella bollente lite in famiglia. L’uomo, al culmine di una discussione con i genitori, in preda ad un raptus di follia, ha imbracciato un fucile detenuto illegalmente e dopo essere uscito di casa, ha esploso 8 colpi in rapida successione, prendendo di mira un casolare abbandonato che si trova proprio di fronte all’abitazione dei familiari.
Dopo essersi sfogato a fucilate, il 32enne è balzato sulla sua macchina e si è dato alla fuga. Ovviamente subito è scattato l’allarme lanciato da vicini terrorizzati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno ricostruito l’episodio ed hanno effettuato un sopralluog. Nel corso dell’ispezione, proprio nei pressi del casolare, sono state rinvenute le pallottole esplose, ma anche 15 cartucce calibro 12 inesplose, eotto proiettili calibro 7,65. Il 32enne, invece, è stato rintracciato e fermato a Punta Prosciutto. Per lui è scattata la denuncia a piede libero mentre non è stato rinvenuto il fucile che ha utilizzato per sparare in strada.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia