Taranto e provincia, 25 lavoratori in nero individuati dalla Guardia di finanza. Scattano le segnalazioni

Taranto e provincia, 25 lavoratori in nero individuati dalla Guardia di finanza. Scattano le segnalazioni
Venticinque lavoratori in nero "beccati" dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Taranto, nell'ambito dei controlli contro il fenomeno del lavoro...

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Venticinque lavoratori in nero "beccati" dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Taranto, nell'ambito dei controlli contro il fenomeno del lavoro sommerso. L'operazione ha riguardato Taranto, Massafra, Martina Franca, Castellaneta, Ginosa, Crispiano, Grottaglie, Manduria, Lizzano, Sava e Maruggio. In 25 sono stati sanzionati, mentre le fiamme gialle adesso verificheranno la posizione di altri 87 lavoratori. 

Le attività

Le violazioni riscontrate hanno interessato attività commerciali di diverso tipo, tra cui agriturismi, aziende agricole e imprese edili. Tra i lavoratori “in nero” scoperti, figurano cinque soggetti risultati componenti di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza. Tali contesti sono stati immediatamente segnalati ai competenti uffici dell’Inps per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Sono stati inoltre verbalizzati 21 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero e/o irregolare.

Il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste.


 

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Quotidiano Di Puglia