La ex lo insulta su facebook, lui le incendia l'auto

Foto di repertorio
Gli insulti postati dalla ex su facebook lo hanno mandato in bestia. E per vendicarsi ha deciso di incendiare la vettura della vittima. Peccato che il raid incendiario sia stato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli insulti postati dalla ex su facebook lo hanno mandato in bestia. E per vendicarsi ha deciso di incendiare la vettura della vittima. Peccato che il raid incendiario sia stato filmato dalle telecamere di sicurezza. Così poco dopo la "rappresaglia" alla porta dell'uomo hanno bussato i poliziotti che lo hanno denunciato a piede libero.

Nei guai un incensurato martinese di 53 anni che la scorsa notte ha messo a segno la sua vendetta. A scatenare la reazione quelle frasi scritte in bacheca dalla vittima, una grottagliese di 59 anni. Post pesanti che, è proprio il caso di dire, hanno soffiato sul fuoco della sua rabbia.
Accecato dall'ira, il 53enne si è precipitato sotto casa della ex e ha appiccato le fiamme alla macchina dopo averla cosparsa di benzina. Il rogo, peraltro, oltre al bersaglio dell'incursione si sono propagate ad una vettura parcheggiata di fianco e alla facciata di un palazzo. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato di Polizia che hanno risolto il caso a tempo di record. Illuminanti si sono rivelate le immagini registrate da una telecamera di servizio. Nel video, infatti, il volto dell'autore è apparso nitiditamente, illuminato proprio dai bagliori delle fiamme.
Il martinese, poche ore dopo la "rappresaglia, è stato rintracciato e condotto in commissariato. Dinanzi all'evidenza ha ammesso la sua responsabilità, raccontando di non aver accettato la scelta della donna di lasciarlo. Un tarlo esasperato da quelle frasi che la ex aveva affidato all'immancabile facebook. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia