Investì e uccise una donna, autista del bus patteggia la pena

I rilievi dopo l'incidente
Ha patteggiato due anni di reclusione l'autista del bus dell'Amat che a marzo dello scorso anno travolse e uccise una donna di 83 anni in piazza Ebalia, in pieno centro a...

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Ha patteggiato due anni di reclusione l'autista del bus dell'Amat che a marzo dello scorso anno travolse e uccise una donna di 83 anni in piazza Ebalia, in pieno centro a Taranto. Il giovane, si tratta di un tarantino di 31 anni, questa mattina ha scelto di definire la sua posizione ricorrendo al patteggiamento dinanzi al gup del Tribunale jonico Francesco Maccagnano. 

L'incidente

Il gravissimo incidente avvenne il 16 marzo dello scorso anno nei pressi della ex sede della Banca d'Italia che ora ospita la facoltà di Medicina. La vittima si era appena sottoposta al vaccino proprio nella sede universitaria. Dopo il vaccino stava raggiungendo il figlio e il marito, ma mentre attraversava sulle strisce pedonali venne travolta e uccisa dal bus dell'azienda di trasporto pubblico che proveniva da lungomare.

I soccorsi

Immediatamente scattò l'allarme e sul posto piombarono le pattuglie della polizia Locale e i sanitari del 118. Per l'anziana, purtroppo, non ci fu nulla da fare. Gli accertamenti condotti dagli inquirenti hanno portato all'incriminazione del giovane autista, il quale subito dpo la tragedia accusò un malore. Oggi la scelta di chiudere l'aspetto giudiziario del drammatico incidente con la scelta di patteggiare la pena. 

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Quotidiano Di Puglia