Incendia la porta di casa per dare la colpa all'ex marito

Foto di repertorio
Ha incendiato a ripetizione la porta della sua abitazione. E ha denunciato anche di aver trovato scritte minacciose e anonime sull'uscio della casa. Tutto per fare in modo di...

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Ha incendiato a ripetizione la porta della sua abitazione. E ha denunciato anche di aver trovato scritte minacciose e anonime sull'uscio della casa. Tutto per fare in modo di dare la colpa all'ex marito. Con il quale è in corso una guerra a colpi di carte bollate per l'affido definitivo dei due figli nati dal matrimonio naufragato.

Il suo piano, però, è fallito grazie alle verifiche condotte dalla Squadra Mobile di Taranto. Nelle scorse settimane, infatti, una tarantina di 41 anni, ha chiesto a ripetizione l'intervento delle forze dell'ordine, denunciando una serie di intimidazioni. In particolare, la persecuzione avveniva con quei piccoli roghi davanti alla porta di casa. Episodi per i quali la "vittima" aveva detto di sospettare l'ex marito, ma anche la nuova compagna dell'uomo. All'ennesimo intervento, quindi, i poliziotti hanno predisposto un servizio di monitoraggio. Hanno piazzato una microcamera nel pianerottolo e le immagini hanno svelato il giallo.
Nei video, infatti, per due volte si vede la donna armata di stracci e accendino mentre appicca le fiamme. Per lei è scattata la denuncia a piede libero per simulazione di reato e procurato allarme. I figli, dei quali aveva l'affidamento temporaneo, sono stati affidati ai nonni paterni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia