Ilva: nastro trasportatore in fiamme, paura e allarme

Ilva: nastro trasportatore in fiamme, paura e allarme
Una colonna di fumo nero che si è alzata verso la città. L’allarme è stato immediato. I timori di un nuovo incidente allo stabilimento siderurgico si...

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Una colonna di fumo nero che si è alzata verso la città. L’allarme è stato immediato. I timori di un nuovo incidente allo stabilimento siderurgico si sono diffusi questa mattina, quasi all’ora del pranzo di Pasquetta, in tutta la città. Presto, per fortuna, l’episodio si è risolto, senza conseguenze per il personale che si trovava all’interno dell’impianto industriale, Si è trattato di un incendio di un nastro trasportatore, nei pressi di una torretta dell’impianto di omogeneizzazione nella zona Agglomerato dello stabilimento Ilva di Taranto. Probabilmente l’eccessivo sfregamento sui nastri ha generato il fuoco e la conseguente grande nube di fumo nero, visibile a chilometri di distanza. Il principio d’incendio, secondo fonti vicine all’azienda, è stato spento subito dai vigili del fuoco del distaccamento interno. Non è stato necessario l’arrivo di altre squadre di pompieri dal comando provinciale. Non sono state segnalate conseguenze per gli operai nè si sono registrati malori tra i residenti delle case più vicine allo stabilimento, nel rione Tamburi. È in via di accertamento la natura delle emissioni.

Quello di oggi tuttavia è il secondo episodio in pochi giorni che si è verificato nello stabilimento siderurgico. Venerdì scorso infatti è rimasto gravemente ferito Paolo Restano, il lavoratore capoturno Ilva di 43 anni, in un incidente al Treno nastri 2. L’uomo ha riportato un trauma facciale, microfratture allo zigomo e una sospetta frattura del setto nasale; la prognosi è di 40 giorni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia