La riunione al Mise di giovedì scorso e la contestuale decisione di spacchettare la vertenza Ilva in più tavoli per gli enti locali apre a un nuovo calendario....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Innanzitutto, come detto, l’audizione di mercoledì al Senato. Per le ore 9 la Commissione Industria presieduta da Massimo Mucchetti ha convocato i vertici di ArcelorMittal, capofila della cordata Am InvestCo aggiudicatrice degli asset Ilva. L’appuntamento fa parte di un’indagine conoscitiva sul Gruppo Ilva nel quadro della siderurgia e dell’industria italiana in cui sono stati ascoltati recentemente anche sindacati e altre parti interessate.
La settimana successiva saranno protagoniste proprio le organizzazioni sindacali poiché ripartirà la negoziazione. Al ministero dello Sviluppo economico ci saranno due momenti separati. I sindacati discuteranno prima delle bonifiche esterne al perimetro della cessione con i Commissari straordinari di Ilva alle ore 18 di lunedì 27 novembre. Il giorno dopo, invece, intensa giornata sui piani industriale e ambientale di Am InvestCo: rispettivamente alle ore 9 il primo confronto, alle 14.30 il secondo. Si entrerà più nello specifico e si analizzeranno le prospettive di ArcelorMittal per il nuovo corso Ilva. Magari, sarà l’occasione per approfondire programmi importanti come la copertura dei parchi per avere risposte precise su tempistiche e progetti. È bene ricordare che l’avvio anticipato della copertura dei parchi ha già avuto il via libera dal ministro Calenda: sarà l’Amministrazione straordinaria a iniziare i lavori propedeutici anticipando le risorse e, una volta che la procedura di cessione sarà effettiva, potrà rivalersi sui nuovi proprietari.
C’è, sullo sfondo, attesa per la decisione dell’Antitrust sulle possibili concentrazioni di acciaio nel mercato globale.
«Inizialmente sembrava che la Commissione volesse rilasciare il nulla osta all’operazione senza particolari problemi: questa era l’impressione nel corso dei primi incontri in cui siamo stati interpellati - ha spiegato Colunga a Siderweb -. Con tutta probabilità tra le osservazioni presentate all’Unione ve n’è stata una in cui si evidenziava che, se entrambe le operazioni si fossero concluse con successo, si sarebbe verificata l’eventualità che nel campo dei piani in acciaio due realtà avrebbero detenuto il 70% del mercato. Ciò ha portato la Commissione ad analizzare gli scenari con una maggiore attenzione. Lo conferma il fatto che sia stato chiesto un parere sull’operazione ArcelorMittal-Ilva a un migliaio di distributori e commercianti europei. Credo però che questa operazione dovrebbe concludersi senza problemi per quanto riguarda gli asset italiani». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia