Fuga di massa di migranti dall'hotspot, arrestato uno straniero

In manette un giovane pakistano di 24 anni accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e danneggiamento

Una delle immagini della protesta
Lo scorso otto novembre aveva utilizzato un idrante contro la Polizia per agevolare la fuga dei migranti dall'hotspot di Taranto. A distanza di poco più di dieci giorni...

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Lo scorso otto novembre aveva utilizzato un idrante contro la Polizia per agevolare la fuga dei migranti dall'hotspot di Taranto. A distanza di poco più di dieci giorni è stato individuato e arrestato dagi agenti della squadra Mobile e della Digos. Nella rete un giovane pakistano di 24 anni che è finito dietro le sbarre con le accuse di resistenza aggravata a pubblico ufficialedanneggiamento.

La fuga

La sera di quell'8 novembre il giovane aveva impugnato un idrante per impedire alle forze di Polizia di avvicinarsi alla recinzione dell’Hotspot, favorendo di fatto la fuga di 16 ospiti del centro. A innescare la protesta di quel giorno il presunto ritardo nelle operazioni di identificazione.  La contestazione andata avanti sino alla sera sfociò in fuga quando una ventina di migranti riuscì a piegare la recinzione perimetrale della struttura con l’intenzione di scappare.

L'arresto

L’intervento delle Forze di Polizia impegnate nei servizi di vigilanza per evitare la fuga fu ostacolato dal 24enne pakistano che impugnò l’idrante del sistema antincendio e indirizzò il violento getto d’acqua contro i poliziotti. Le indagini successive grazie allo studio delle immagini della video sorveglianza  hanno consentito di individuare lo straniero che nei giorni scorsi è stato arrestato e trasferito nel carcere di Lecce. 

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Quotidiano Di Puglia