Ex Ilva, nuovo raid dei vandali nel parcheggio: nel mirino l'auto di un dipendente

Ex Ilva, nuovo raid dei vandali nel parcheggio: nel mirino l'auto di un dipendente
Una notte di lavoro all’interno dell’ex Ilva, poi ieri mattina, all’uscita dal turno, la sorpresa, sgraditissima: nuovo raid dei vandali nel parcheggio. Auto...

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Una notte di lavoro all’interno dell’ex Ilva, poi ieri mattina, all’uscita dal turno, la sorpresa, sgraditissima: nuovo raid dei vandali nel parcheggio. Auto depredata e vandalizzata. Così ieri mattina nel parcheggio della portineria imprese, vittima un lavoratore. Uno dei tanti che hanno subìto la stessa sorte. 


Un’ennesima vettura gravemente danneggiata. Non è il primo episodio e molto probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo. Altre volte è andata pure peggio nel senso che le auto in sosta sono state date alle fiamme, due, tre, quattro tutte insieme. «Non sappiamo più che fare, si continua a verificare una situazione assurda - dichiara a Quotidiano Mimmo Amatomaggi della Uilm -. E purtroppo vengono presi di mira e colpiti quei lavoratori degli appalti che sono i precari della fabbrica, viste le tante incertezze e difficoltà che li riguardano». 

 

L'incontro in prefettura


«Abbiamo fatto un incontro con Questura e Prefettura, esposto la situazione, chiesto interventi, ma non è accaduto niente - prosegue Amatomaggi -. Si continuano a spaccare le auto parcheggiate, per furto, perché magari serve qualche pezzo di ricambio, o per vandalismo. E pure Acciaierie d’Italia e consorzio Asi, proprietario delle aree dei parcheggi, continuano a disinteressarsi. Non c’è vigilanza, non c’è pulizia, solo abbandono su abbandono. Tutte le portinerie dell’ex Ilva, anche quella della direzione, sono in uno stato a dir poco pietoso. Abbiamo chiesto controlli e niente, abbiamo sollecitato interventi e niente, abbiamo proposto l’installazione di dispositivi di videosorveglianza in modo da avere quantomeno un effetto deterrente e nessuno ci ha dato ascolto - prosegue Amatomaggi -. Ma possibile che Acciaierie d’Italia e consorzio Asi non riescono a trovare una soluzione condivisa? Sino a quando i lavoratori dovranno sopportare questo scempio continuo?».


Al riguardo, dopo l’ennesimo episodio di vandalismo, nell’ottobre scorso era stato convocato un tavolo dalla Prefettura al quale però Acciaieria d’Italia non aveva partecipato. Il tema era proprio la sicurezza dei parcheggi all’esterno della grande fabbrica. Un’assenza che fu criticata da tutti i sindacati che invece avevano avuto modo di confrontarsi con il commissario di Ilva in Amministrazione straordinaria, il presidente e i tecnici del consorzio Asi. La riunione, come si ricorderà, era stata convocata dopo un danneggiamento avvenuto nei pressi della portineria dello stabilimento, con tre auto divorate da un incendio doloso. Durante il confronto, il prefetto Demetrio Martino aveva assicurato la volontà di farsi carico delle istanze denunciate dalle organizzazioni sindacali provando a trovare una soluzione alle problematiche. Da allora, però, la situazione non sembra affatto migliorata.

D.Pa.

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Quotidiano Di Puglia