Taranto, esplosione devasta un bar: investigatori al lavoro. Si teme l'attentato

Taranto, esplosione devasta un bar: investigatori al lavoro. Si teme l'attentato
Un boato tremendo. E i detriti che volano da tutte le parti. Paura e danni ieri sera, poco dopo le 20,30, in piazzale Democrate. La violenta esplosione ha devastato il Bar...

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Un boato tremendo. E i detriti che volano da tutte le parti. Paura e danni ieri sera, poco dopo le 20,30, in piazzale Democrate. La violenta esplosione ha devastato il Bar Kikò cafe, locale di Porta Napoli a Taranto, la zona che fa da confine tra la città vecchia e il rione Tamburi, a pochi metri dal ponte Sant'Egidio, comunemente conosciuto come il ponte di Pietra. Uno scorcio suggestivo della città, dal quale, in estate, salpano le motonavi che portano i tarantini nelle escursioni tra i Due Mari.


Proprio quel ponte, uno dei simboli del capoluogo jonico, ieri sera ha fatto da testimone inerte e silenzioso alla potente deflagrazione che ha seminato paura e danni ingentissimi, accompagnata da un fortissimo boato che è stato udito in diversi quartieri della città. Sul posto sono subito piombati gli equipaggi dei vigili del Fuoco e le pattuglie della squadra Volante e della squadra Mobile della Polizia.
Dinanzi agli occhi delle forze dell'ordine si è materializzato uno scenario da brividi. Il locale è stato letteralmente sventrato dallo scoppio. I vigili del fuoco hanno effettuato i rilievi per comprendere la natura della deflagrazione.


Due, ovviamente, le ipotesi che si stanno valutando.
Da un lato quella dell'esplosione dovuta ad una fuga di gas, dall'altra quella di un attentato dinamitardo. Già cinque anni fa, peraltro, il locale finì nel mirino di alcuni malintenzionati che piazzarono e fecero esplodere un ordigno all'ingresso del bar.
La lettura di quanto avvenuto ieri sera, però, va ancora acclarata. E il dilemma delle due piste, come è ovvio, apre due strade diversissime all'interpretazione dell'episodio.
Di certo, ieri sera, nella zona si sono vissuti momenti di autentico panico. Il boato ha devastato il locale, facendo a pezzi gli arredi e la tettoia all'esterno, oltre alle fioriere.


La violenza dello scoppio ha lasciato pesanti segni anche sui muri della struttura e ha infranto i vetri delle costruzioni vicine. Ieri sera sul posto sono subito arrivati gli esperti del comando dei vigili del Fuoco per valutare la natura dell'episodio ma anche la sicurezza delle strutture danneggiate dall'esplosione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia